Buffon morto in un incidente: come la notizia falsa e truffa ruba credito telefonico Vodafone, TIM e Wind Tre

Il capitano della Nazionale sta bene, altro che incidente. Ma attenti ai pericoli che si celano dietro alla fake news.

Buffon

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Ma Buffon è davvero morto in un incidente con la sua auto? Foto macabre circolano davvero sul web con il capitano della Nazionale oramai non più in vita? Tutto falso, inutile cercare altre conferme fake sul web. Anzi, meglio stare alla larga da una notizia del genere che oltre ad essere una bufala conclamata (tra l’altro pure già nota in passato) rischia di intaccare seriamente il credito telefonico delle  SIM con operatore Vodafone, TIM, e Wind Tre. In che modo? Vediamo di vederci chiaro.

La fake news è una old news nel senso che già a maggio 2016 la notizia della tragica scomparsa di Buffon morto in un incidente era trapelata sul web, più o meno nelle stesse modalità. Quella in circolazione ora, come anticipato, ha l’aggravante di non essere solo una bufala ma una vera e propria truffa. Se in queste ore o anche durante la giornata di oggi vi capiterà di imbattervi in un titolo inequivocabile con la notizia dell’Italia in lutto per la tragica scomparsa, ecco che è altamente sconsigliato visitare la notizia in questione. Questo perché la truffa costruita ad arte, prevede sulla pagina di atterraggio l’apertura di banner pubblicitari ma anche meccanismi automatici di attivazione di servizi a pagamento. Quelli che riguardano ad esempio oroscopo, notizie meteo, di moda e tendenza che arrivano sul proprio numero SIM ma che prosciugano il credito telefonico Vodafone, TIM, Wind Tre o di qualsiasi altro operatore attivo in Italia.

Cosa fare dunque davanti all’annuncio della morte di Buffon? Come già detto, mai visitare la pagina dello pseudo articolo che è online ma se qualcuno dei nostri lettori ha conosciuto solo ora gli effetti indesiderati della truffa/bufala (quindi dopo essere già caduto nella trappola), meglio attivarsi subito per evitare spiacevoli conseguenze. Fondamentale, infatti,  contattare il proprio operatore telefonico, qualunque esso sia, per sincerarsi che nessuno dei servizi su menzionati sia stato attivato a propria insaputa e in tal caso chiedere immediatamente la sua disattivazione immediata. In questo modo il credito sulla SIM sarà salvo, almeno fino alla prossima truffa creata ad arte.

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