A volte basta installare l’app sbagliata per contrarre un virus Android e vedersi azzerare il credito TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia in un battito di ciglia.
Avete per caso notato consumi smisurati in tal senso, di cui non siete riusciti a risalire alle cause? Potrebbe essere colpa di ‘Xafecopy‘, l’ultimo virus Android principalmente diffuso in India, ma che sta mietendo vittime anche in Europa. Finora i casi registrati in tutto il mondo sono circa 5 mila, ma potrebbero anche aumentare se non verranno prese le misure di sicurezza più idonee a contrastare il fenomeno.
Il suddetto virus Android funge in maniera da azionare i procedimenti di ‘WAP-billing’, senza che lo sfortunato utente abbia modo di sospettare alcunché. Il malware tende a radicarsi in alcune app che promettono l’aumento della durata della batteria, e che, invece, lavorando in background, non solo sembrano consumare più energia di quanto non avvenisse prima, ma anche a prosciugare il credito residuo dei clienti TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia. Xafecopy, in particolare, sembra comportarsi in maniera tale da attivare, illimitatamente, servizi a pagamento non richiesti, procurando un danno economico potenzialmente ingente alle vittime.
C’è di buono che salvaguardarsi da situazioni di questo tipo non è poi così difficile: basta esaminare bene i permessi richiesti dalle app che si intende installare (se poco o per nulla attinenti allo scopo dichiarato, probabile si tratti di un virus Android), e domandare al proprio gestore telefonico, che siate clienti TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia non fa differenza, l’attivazione del blocco ai servizi a pagamento.
Se anche così non doveste sentirvi abbastanza al sicuro, potreste decidere di installare un software antivirus, ben coscienti delle grane che comporterebbe (appesantimento generale del sistema ed impatto di una certa entità sulla durata della batteria).