Zero è il primo libro di Sfera Ebbasta: il king della trap music si racconta in un libro autobiografico disponibile in tutte le librerie dal 7 novembre.
“Siamo partiti da zero, come dice la canzone, e siamo arrivati fin qui, ma questo non è un punto di arrivo”, spiega Sfera Ebbasta motivando il titolo del suo libro. Zero vuole essere un riferimento al suo punto di partenza, lo zero, da cui ha iniziato a lavorare per raggiungere i migliori risultati.
Dalle poche manciate di views dei video caricati su YouTube al grande successo dei concerti e degli eventi firmacopie che radunano ogni volta migliaia di persone, in Zero troviamo la storia di un giovane ragazzo di provincia che da zero costruisce, passo dopo passo, il suo successo.
“Il rap è solo una piccola parte del piano, per me. Vorrei essere uno di quegli artisti indiscutibili, che possono piacerti o non piacerti, ma che non puoi fare a meno di rispettare, perché hanno dato voce a qualcosa di unico. Tutto sembrava impossibile all’inizio, ma fin da subito ho trattato la musica come se fosse un lavoro vero. Ci ho messo tutto l’impegno e la cura del mondo… Il mio è stato un mix di talento e fortuna. Non penso sia stato solo il caso a portarmi fin qui. C’è un motivo per cui sono capitato al posto giusto e al momento giusto: pensavo a quello tutti i giorni, tutto il giorno”.
A Sfera Ebbasta, agli esordi, sembrava impossibile raggiungere i traguardi che nel 2017 sono realtà ma ci ha messo da sempre tutto l’impegno e la dedizione. Talento e fortuna è il suo mix esplosivo, la formula giusta per il raggiungimento di centinaia di migliaia di fan in tutta Italia.
Cresciuto nei casermoni popolari di Cinisello Balsamo, nell’hinterland di Milano, Sfera Ebbasta si appassiona al rap sin da piccolo e inizia a farlo con gli amici fino ad affacciarsi al trap, un sottogenere crudo che all’estero spopola da Atlanta a Chicago, da Parigi a Seoul.
Due anni dopo il debutto, Sfera Ebbasta pubblica i suoi dischi per Universal/Def Jam, si posiziona ai vertici di tutte le classifiche di vendita ed è considerato oggi una delle voci più rappresentative della sua generazione.
Questo è solo l’inizio di un lungo percorso nella scena musicale trap, che Sfera Ebbasta racconta nel suo libro, Zero.