Marco Carta a Tale e Quale Show interpreta uno straordinario Seal. Dopo i successi delle scorse settimane, soprattutto quella della settimana scorsa in Michele Zarrillo, il cantante sardo prova ad agguantare la vetta della classifica con una nuova imitazione che ha soddisfatto il pubblico e la giuria in studio, eccezionalmente arricchita dalla presenza di Alessandro Preziosi.
Come ogni settimana, Marco Carta ha subito una trasformazione quasi totale, prendendo le sembianze dell’artista che è stato chiamato a imitare. Questa volta, con Seal si è avuta qualche difficoltà in più, dal momento che la fisicità del cantante di Tieniti forte non è esattamente calzante a quella dell’ex marito di Heidi Klum.
La performance vocale è comunque più che soddisfacente, aiutata dal talento e dalle doti di Carta che sa sfruttare il suo graffiato in ogni brano che gli viene assegnato. Il brano cantato in questa nuova puntata ha in più quella carica emotiva particolare della lingua inglese, più difficile da interpretare per un artista italiano che rende sempre meglio nella sua lingua madre.
Entusiasta anche la giuria, che come ogni settimana non lesina complimenti alla volta di Marco Carta alle quali sono state anche riconosciute delle qualità personali che lo rendono un artista particolarmente gradevole per il pubblico. Seal è quindi un nuovo successo, tutto targato Marco Carta, che sta quindi dimostrando tutto il suo impegno in questa avventura comunque divertente nella quale è stato coinvolto (qui il video dell’esibizione in Seal).
La sua avventura a Tale e Quale Show è iniziata con l’imitazione di Fausto Leali, per la quale ha ricevuto anche i complimenti del diretto interessato che con un tweet l’ha ringraziato per la performance. Il suo impegno è continuato con Riccardo Cocciante, con il quale è arrivato a un soffio dal primo posto, andato a Federico Angelucci per la trasformazione in Mina.
Bon Jovi ha rappresentato la sua prima esibizione in lingua inglese, ma Carta è tornato presto all’italiano con la performance in La notte dei pensieri di Michele Zarrillo, che l’ha raggiunto al centro dello studio per complimentarsi con lui e ricordare di quando non hanno potuto duettare al Festival di Sanremo al quale partecipò Carta, vincendo con La forza mia.