Ospite della prima puntata del nuovo show del sabato sera di Rai1, Fabrizio Moro a Celebration ha avuto l’onere di aprire la serata.
Il cantautore romano, che quest’anno ha girato l’Italia col suo Pace Live Tour, ha interpretato dal vivo il brano You’re so beautiful, introdotto da Serena Rossi come un “inno del pop” contemporaneo. La prima puntata del programma è infatti una celebrazione dei miti della musica pop.
Moro si è esibito con l’accompagnamento dell’orchestra, diretta dal maestro Adriano Pennino: col suo timbro graffiato così peculiare, ha dato una nuova veste al classico scritto da Billy Preston e Bruce Fisher e interpretato da Joe Cocker, diventato ufficialmente un singolo nel 1975.
Poi ha avuto il compito di “sdoganare i Doors” in prima serata su Rai1, assegnatogli dal conduttore Neri Marcoré: accompagnato anche in questo caso dall’orchestra, Fabrizio Moro a Celebration ha realizzato nonostante l’inglese incerto un’ottima performance sulle note del classico del 1970 Roadhouse Blues.
Il cantante è stato costretto ad improvvisare il testo per buona parte della canzone, come ha poi voluto rivelare ai conduttori e al pubblico.
Artisti che hanno fatto la storia del rock #JoeKocker e #TheDoors 🤘
Sul palco la voce graffiante di @FabrizioMoroOff 😎 #CelebrationRai pic.twitter.com/I6t54ovOGC— Rai1 (@RaiUno) October 14, 2017
Mastico pochissimo inglese, nel mio inglese si sente l’accento romano, ad un certo punto è saltato il gobbo e mi sono inventato le frasi perché non me le ricordavo.
La verità è che quelle di Fabrizio Moro sarebbero state performance perfette per la seconda puntata di Celebration, quella dedicata ai miti del rock: le sue sono state più performance da rocker che da popstar, come d’altronde è nel suo stile.
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