Il momento che tutti attendono da mesi è arrivato, perché questa notte, quando in Italia sarà già arrivato l’11 ottobre, potremo gustarci una volta per tutte Ecuador-Argentina anche in diretta streaming. Il match ci dirà infatti se Messi e compagni riusciranno a qualificarsi sul filo di lana ai Mondiali in Russia nel 2018, se saranno costretti a disputare lo spareggio come quinta classificata nel girone sudamericano contro l’Australia (battuta poche ore fa la Siria ai tempi supplementari), oppure se questo squadrone sarà costretto a guardare la Coppa del Mondo in tv.
Cosa c’è da sapere per non perdersi nemmeno un istante di Ecuador-Argentina? In primis l’orario del calcio d’inizio, perché il fuso orario certo non agevolerà il pubblico europeo interessato alle gesta non solo della Pulce, ma anche di Dybala e Icardi (sempre se il CT Sampaoli deciderà di mandarli in campo al posto del Papu Gomez e di Benedetto, certo non irresistibili cinque giorni fa contro il Perù alla Bombonera). Detto questo, la partita avrà inizio all’1.30 di notte qui in Italia, in contemporanea con le altre sfide del girone altrettanto importanti.
In TV, qui da noi, il match sarà trasmesso da Sky, con aggiornamenti in tempo reale dagli altri campi visto che per la prima volta le cinque partite del girone si disputeranno in contemporanea. Quanto appena riportato ci riporta anche al discorso della diretta streaming, visto che Ecuador-Argentina sarà disponibile per gli abbonati anche tramite SkyGo, a patto che disponiate di un modello compatibile e dotato del sistema operativo Android, o in alternativa iOS.
Vi ricordo che al momento l’Argentina è sesta e quindi fuori da tutto, ma vincendo sarà certa di superare almeno una tra Colombia e Perù, impegnate nello scontro diretto, e forse anche il Cile che giocherà in Brasile. Insomma, fondamentali i 3 punti per i ragazzi di Sampaoli. Nel caso in cui non siate abbonati Sky, potrete seguire Ecuador-Argentina in diretta streaming anche attraverso gli aggiornamenti scritti in tempo reale al termine del nostro articolo, grazie ai colleghi di Eurosport.