Se sul Samsung Galaxy Note 8 la posizione del lettore di impronta digitale sul retro, accanto al doppio modulo fotocamera, è per molti scomodissima, niente paura perché sul Note 9 potrebbe essere la volta buona della grande rivoluzione del sensore integrato sotto il display. Una gran bella differenza pure rispetto al concorrente più agguerrito iPhone X per il quale alla fine si è deciso di optare per riconoscimento del volto che pure ha ricevuto non poche critiche.
A fornire le prime indiscrezioni per il Samsung Galaxy Note 9 è l’analista della KGI Securities Ming-Chi Kuo che in realtà abbiamo imparato a conoscere per i suoi rumor sul mondo Apple. Ebbene, secondo quanto riportato dall’esperto, la tanto attesa tecnologia avrà certamente modo di essere pronta per la prossima estate a bordo del Galaxy Note 9, se non sul Galaxy S9 di inizio 2018. Addirittura ci sarebbero già due aziende che avrebbero spedito i relativi prototipi al produttore sudcoreano per una valutazione. Si tratterebbe della controllata Samsung LSI e della BeyondEyes entrambe in gara per ottenere la preziosa commessa che potrebbe fruttare loro tanto lavoro ma anche notorietà in qualità di apripista per questo plus innovativo.
Il tanto tempo che ci separa dal lancio del Samsung Galaxy Note 9 nella prossima stagione calda ci fa andare cauti su questa specifica del prossimo top di gamma. Anche se Kuo resta una fonte abbastanza autorevole dalla quale attingere news sui prossimi device, è anche vero che il prossimo grande passo che il produttore dovrà ciompiere sarà quello inerente al Samsung Galaxy S9 e proprio per questo device l’azienda dovrà essere in grado di scovare la killer feature che faccia la differenza rispetto all’iPhone X, lanciato a settembre ma in commercio solo a partire dal prossimo 3 novembre. La guerra al miglior smartphone del 2018 questa volta è davvero cominciata in anticipo.