Lucifer 3×01 fa scintille, tra la rockstar Tom Welling e la svolta dark alla Hannibal (promo 3×02)

Inizio promettente di stagione con Lucifer 3x01, che regala una prèmiere brillante, e la svolta dark finale che è la ciliegina sulla torta. La nostra recensione e il promo 3x02.


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Un furgone con un ladro in fuga e il Diavolo con le ali in cerca di un passaggio per Los Angeles: l’episodio di Lucifer 3×01 riparte dal finale della scorsa stagione e, con una brillante mossa, ci riporta nella città degli angeli dove la storia prende piede. Bastano una manciata di minuti per capire che la serie non ha perso lo smalto: il tono ironico, fresco e originale accompagna i dialoghi dei protagonisti e i fantastici duetti tra Lucifer e Chloe. In questo primo episodio, la loro storyline corre su un doppio filo: mentre la detective è impegnata nel caso di un cadavere ritrovato nello stesso deserto dove proprio il Diavolo si è risvegliato, quest’ultimo crede che le due cose siano collegate. Una donna di scienza contro un uomo di fede: se Lucifer vuole risolvere il suo problema, ha bisogno che la detective Decker gli creda.

Ma Lucifer è Lucifer, e come Diavolo manipolatore pensa prima al suo caso personale. Ci troviamo di nuovo di fronte al suo grosso dramma personale, quello relativo al complicato rapporto con il Padre/Dio, che incolpa di averlo incastrato facendogli trovare le ali. Tagliandole di nuovo, Lucifer elimina ogni contatto/sottomissione con Dio; si rende libero, e niente è peggiore del libero arbitrio.

L‘introduzione di Tom Welling in Lucifer 3×01 funziona ed è un’entrata a effetto. Ci viene subito presentato come una sorta di rockstar: arriva con pantaloni di pelle, giacca nera allegata e casco alla mano. Di poche parole, ma schietto, diretto e senza peli sulla lingua, il tenente Marcus Pierce sa il fatto suo e non si fa prendere dal timore di fare bella impressione. Facile capire perché colpisce fin da subito Lucifer Morningstar, i loro caratteri sono così simili, eppure così diversi – ed è questo ad attirare l’attenzione di Chloe, la quale tenta inutilmente di impressionarlo al lavoro.

Duole un po’ ammettere che la serie sembra decisa a fare un passo indietro nella relazione tra Lucifer e Chloe. Se nella precedente stagione abbiamo assistito al primo vero avvicinamento, tra confessioni, baci e abbracci, il cammino oscuro intrapreso dal Diavolo finirà per allontanarlo dalla detective, perché non potrà a lungo stare accanto a qualcuno senza riuscire a sfondare quel muro di bugie. Amenadiel continua ad essere un personaggio ottimista e positivo; egli crede che le ali di Lucifer siano un modo per dimostrargli che tutti possono espiare le loro colpe ed essere perdonati, perfino il Diavolo.

Da quest’episodio prèmiere apprendiamo diverse cose. C’è il Peccatore (Sinnerman), un individuo pericoloso e misterioso che ha ordinato il rapimento di Lucifer, e sembra essere collegato a una serie di omicidi cruenti alla Hannibal Lecter.

https://www.youtube.com/watch?v=KUlRrdsGwyM

A conferma del rapporto speciale tra Lucifer e Chloe, scopriamo che lui non riesce a mostrarle il suo vero volto – come invece era accaduto con Linda. Inoltre, nessuno sembra chiedersi cosa sia successo in quei giorni in cui Lucifer era scomparso. Probabilmente quest’ultimo quesito troverà risposta nel corso dei prossimi episodi. Ci sono tutte le premesse per una promettente stagione: tra la presenza di Welling, che offre un incentivo in più per seguire Lucifer, e quella svolta dark è la ciliegina sulla torta.

Lucifer torna la prossima settimana su Fox con l’episodio 3×02.