Will & Grace 9×01 parte a tutta politica e funziona: stessa formula ma con qualche compromesso

Undici anni dopo arriva Will & Grace 9x01: il ritorno atteso di una delle sit-com cult dell'ultimo decennio avrà soddisfatto le aspettative? La nostra recensione.


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Ne è valsa la pena aspettare undici anni per vedere Will & Grace 9×01? La risposta è affermativa: sì, decisamente ne è valsa la pena. Il rischio di incontrare il cambiamento c’era, e come accade in tutti i revival, riportare in vita un prodotto andato in onda in un periodo storico diverso da quello attuale, comporta qualche compromesso, con la necessità di adattarsi a un pubblico moderno e di mentalità più aperta. Per una serie che ha fatto della satira politica e della rappresentazione della comunità gay due dei punti di forza, Will & Grace 9×01 ha saputo presentarsi senza peli sulla lingua, a dimostrazione di essere pronto per questa società moderna.

L’operazione nostalgia, supportata da un’intensa campagna pubblicitaria da parte di NBC, ha funzionato: undici anni dopo (titolo anche del primo episodio) riparte a tutta politica, con riferimenti alla cultura presente, senza però cadere nell’errore di fare qualche passo indietro. Nel 2017, Will, Grace, Jack e Karen sono ancora lì, nel mitico appartamento 9C, sempre super affollato. E il tempo sembra non essersi mai fermato – sopratutto per Karen, che la troviamo seduta, gambe accavallate, nel suo completo super chic, con in mano il bicchiere di Martini, mentre attende marmorea le sue pillole: questa è l’immagine che la identifica. Come in un sogno, avviene il ritorno di Will & Grace: Karen si sveglia chiedendo che fine hanno fatto i figli dei due coinquilini, con un richiamo vagamente iconico al finale originale della serie, e d’un tratto siamo catapultati nella modernità, e l’episodio conclusivo dello show viene presto ignorato con uno stratagemma del tutto geniale.

https://www.youtube.com/watch?v=IxxGqDAaUzQ

Chi aspettava di trovare un Will & Grace 9×01 diverso si sbagliava: i riferimenti al partito di Donald Trump sono latenti e obbligatori, dato che la miliardaria Karen Walker è amica della moglie del Presidente – e quindi supporta i suoi ideali e la sua campagna politica. Questo è un brutto colpo per Grace e gli altri, ma come ci hanno insegnato, “tutto è in vendita”, e quando la designer di interni trova l’offerta della vita proprio nella Casa Bianca, la coglie subito al volo.

L’episodio prèmiere ci presenta anche i due protagonisti single e pronti a rimettersi in gioco (usando i social), confermando la decisione degli autori di ignorare completamente la trama dell’ottava stagione. Lo slogan “tutto è in vendita” vale quindi anche per Will, che pieno di buoni intendi sulla salvaguardia del pianeta, ne approfitta per flirtare con uno degli uomini del congresso, descritto dall’amico Jack come un mix tra Ryan Gosling e Ryan Reynolds. Gli equivoci mantengono alto l’interesse del pubblico e, come nelle migliori tradizioni della sit-com, né Will né Grace sanno di trovarsi entrambi alla Casa Bianca per mettersi “in vendita” al servizio di un Presidente che non approvano. Quando si scoprono a vicenda, l’incontro/scontro è esilarante. Se pensate che il tocco politico si fermi qui, vi sbagliate: Grace lascia un ricordino nella sala ovale che farà infuriare qualche sostenitore di Trump.

https://www.youtube.com/watch?v=CAPpF-TvKDk&t=46s

La chimica tra gli attori del cast c’è ancora e si vede: nonostante sia passato poco più che un decennio, il quartetto non sembra mai del tutto aver abbandonato i panni dei propri personaggi, che rivivono quasi come per magia in una formula moderna, sì, ma senza essere stravolta.

Will & Grace sarà trasmesso in Italia su Premium Joi dal 13 ottobre.