Nel video di You’re The Best Thing About Me gli U2 celebrano New York, la libertà e l’orgoglio americano

Online il video di You're The Best Thing About Me degli U2, un omaggio a New York e un inno alla libertà che assume un profondo significato politico

Video di You're The Best Thing About Me

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Quello realizzato dagli U2 per il video di You’re The Best Thing About Me è un omaggio alla bellezza di New York e alla variegata umanità che popola la città che non dorme mai.

La clip ufficiale che accompagna il primo singolo dell’ultimo album in studio Songs of Experience ritrae Bono e soci in un trionfo di simboli celebrativi degli Stati Uniti, dalla bandiera a stelle e strisce che apre il video ad icone di New York come la Statua della Libertà e il ponte di Manhattan, immortalati anche in una quantità enorme di gadget che campeggiano lungo tutto il video.

I membri della band, diretti da Jonas Åkerlund, percorrono la città a bordo di ogni mezzo possibile, dalle auto cabriolet agli autobus scoperti passando per battelli e metropolitane, riparandosi dalla pioggia con ombrelli decorati con i colori della bandiera degli Stati Uniti. E ovviamente nel loro percorso incontrano fan di ogni età, concedendo loro abbracci e foto, fino ad arrivare a suonare il loro brano sul tetto dell’Empire State Building.

In definitiva, la canzone associata al video risulta una dedica per loro, ma anche una celebrazione dell’orgoglio americano e della libertà come valore primario e diritto fondamentale, in un periodo di profonde spaccature sociali, barriere all’ingresso e diritti civili minacciati. Gli U2 non hanno fatto mistero di aver ritardato l’uscita del nuovo album anche perché l’attualità li ha sopraffatti e le conseguenze del ciclone Donald Trump, arrivato contro ogni pronostico alla Casa Bianca, hanno rimesso in discussione l’intero progetto musicale, costringendo la band ad attualizzarlo.

Ancora in scena col The Joshua Tree Tour, celebrativo dei trent’anni del loro capolavoro, gli U2 dovrebbero rilasciare il follow-up di Songs of Innocence entro l’anno, probabilmente il 1° dicembre in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS.