Young Sheldon è lo spin-off di The Big Bang Theory di cui avevamo bisogno? (video)

Lo spin-off di The Big Bang Theory ha finalmente debuttato su CBS: ecco le nostre prime impressioni su Young Sheldon.


INTERAZIONI: 40

Chi era Sheldon Cooper prima di diventare Sheldon Cooper? C’è sempre stata molta curiosità intorno a questo personaggio di The Big Bang Theory, introdotto come spalla comprimaria e diventato successivamente uno dei protagonisti più amati della sit-com, se non dell’intero universo televisivo. Lo spin-off Young Sheldon cerca di rispondere a tale domanda.

Per il piccolo Iain Armitage non era facile calarsi nei mini-panni del personaggio interpretato da Jim Parsons, così come per Zoe Perry, l’attrice che in Young Sheldon ricopre il ruolo della versione più giovane della mamma Mary (parte affidata nella sit-com a Laurie Metcalf). Raccogliere una tale eredità richiede una maggior comprensione di The Big Bang Theory e del rapporto che intercorre tra mamma Mary e figlio Sheldon. Il pilot dello show, che ha debuttato su CBS la scorsa notte dopo la 11×01 di TBBT, parte con la spinta giusta.

L’uso della camera singola, e non della multicamera usata nella serie madre, dona a Young Sheldon l’aspetto di un drama-comedy molto più di una sit-com. La grande sfida sta proprio in questa sostanziale differenza. Le inquadrature consentono di riprendere uno ad uno i membri della famiglia Cooper: dal padre George, attento ai bisogno dei figli ma non troppo, alla madre cattolica e superprotettiva Mary, e dal fratello George Jr., sfrontato e nullafacente alla sorella gemella Missy. La trama di Young Sheldon ruota intorno ai rapporti familiari, ma sopratutto al piccolo protagonista e al suo impatto con il mondo esterno a cui è evidentemente allergico, mantenendo così elementi di continuità con The Big Bang Theory – ad esempio, Sheldon odia prendere per mano le persone, tanto che quando sono a tavola usa una presina per non toccare i suoi genitori.

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Il genio di 9 anni dovrà confrontarsi con una realtà ben più grande di lui: il liceo, dove mostra subito una spiccata dote per la matematica, la fisica e le scienze, al contrario dell’indelicatezza con cui instaura dei rapporti umani. Al di là di questo, Young Sheldon può davvero funzionare nell’affollato palinsesto televisivo? E sopratutto, avevamo bisogno di uno spin-off di The Big Bang Theory?

L’incertezza iniziale c’è ed è innegabile, ma al di là della classica comedy, Young Sheldon può offrire spunti di riflessione interessante. Il giovane Cooper non ha tatto, né riesce a distinguere cos’è giusto e sbagliato. Si potrebbe quasi definirlo un autistico. L’aiuto della sua famiglia sarà necessario per aiutarlo ad accettare gli altri. Con toni umoristici, Young Sheldon non racconta solo l’infanzia di uno dei personaggi più amati della televisione, ma vuole mettere in luce le problematiche nei rapporti umani e nei bambini affetti da problemi interazionali.