L’hacker svedese più famosa del mondo ha un nuovo volto: dopo Noomi Rapace e Rooney Mara, sarà Claire Foy a interpretare Lisbeth Salander nell’adattamento americano del romanzo Quello che non uccide, quarto libro della saga Millennium.
Già lo scorso maggio Variety, che ha ora confermato la voce, aveva riportato come Claire Foy, nota al pubblico per la sua interpretazione della giovane Elisabetta II nella serie di Netflix The Crown, fosse in lizza per la parte. Il film, sequel di Millennium – Uomini che odiano le donne del 2009 diretto da David Fincher, avrà come regista Fede Alvarez.
“Non potrei essere più contento del fatto che Claire prenderà le redini dell’iconica Lisbeth Salander” ha detto Alvarez, “Claire è un talento raro e incredibile che inietterà una nuova ed emozionante vita in Lisbeth. Non vedo l’ora di portare questa storia ad un pubblico internazionale, con Claire Foy al centro“.
Della saga Millennium, composta finora di quattro romanzi, solo Uomini che odiano le donne – il primo – ha ricevuto un adattamento cinematografico hollywoodiano. La trilogia composta da Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava col fuoco e La regina dei castelli di carta è invece stata trasposta al cinema con tre produzioni svedesi.
Quello che non uccide, in originale Det som inte dödar oss, è il primo libro della saga Millennium che non porta la firma di Stieg Larsson: l’autore è infatti prematuramente scomparso nel 2004 a causa di un infarto, coi suoi capolavori pubblicati postumi a partire dal 2005. A raccogliere l’eredità di Larsson, utilizzando Lisbeth Salander, Mikael Blomkvist e altri personaggi della trilogia, è stato il giornalista svedese David Lagercrantz, già autore della biografia I am Zlatan Ibrahimović.
L’adattamento cinematografico di Quello che non uccide con Claire Foy diretto da Fede Alvarez sarà girato a partire da gennaio 2018 tra Berlino e Stoccolma, mentre la sua uscita nelle sale è prevista per il 19 ottobre 2018.