Maschilismo e scontro generazionale saranno al centro dello speciale di Natale di Doctor Who 10, in onda su BBC One il 25 dicembre 2017. A rivelarlo è David Bradley, che nell’episodio natalizio ricopre il ruolo del Primo Dottore (originariamente interpretato da William Hartnell). L’attore, nel corso di un’intervista con Radio Times, ha anticipato qualche dettaglio sul decimo speciale di Natale:
“Vediamo il Primo Dottore entrare nel Tardis del Dodicesimo e dire ‘C’è troppa polvere qui, è in un tremendo stato. Dov’è Polly? Non dovrebbe darsi alle pulizie primaverili?’ e poi Peter risponde ‘Non puoi dire questo.’ Il Primo Dottore porta in scena tutta la sua concezione anni Sessanta e quel, così chiamato, maschilismo casuale. Lui parla come se le sue companion fossero lì solo per aiutare a togliere la polvere e a fare tutte le faccende domestiche.”
Il confronto tra due generazioni lontane decenni – il Primo Dottore è degli anni ’60, il Dodicesimo di cinquant’anni dopo – porterà all’inevitabile discussione sulla società, sui nuovi valori e sulla concezione della donna in epoca moderna.
Nello speciale di Natale di Doctor Who 10 sarà interessante osservare come il comportamento del Primo influenzerà l’ultima rigenerazione di Peter Capaldi in un Signore del Tempo in gonnella. Del resto, abbiamo già visto come il cambiamento di sesso non sconvolga l’universo di Doctor Who, poiché come rivelato da Steven Moffat, il Dottore è un alieno e può assumere qualsiasi forma umana. Ovviamente Bradley non ha anticipato nulla su questo, ma speriamo che il suo Dottore resti fino alla fine dell’episodio, in modo che possa vedere come il Dodicesimo si reincarni in una donna.
Nel caso qualcuno se lo stia chiedendo, sembra proprio che il nuovo showrunner, Chris Chibnall, stia puntando a una vera rivoluzione all’interno della serie britannica. Se ci pensiamo bene, il messaggio che vuole lasciare ai suoi fan è sottilissimo; Chibnall invita il pubblico di Doctor Who, abituato ai vecchi canoni, a evolversi. Oppure, mollare la serie.