Dopo il Huawei P10 solo smartphone costosi per il produttore? Una scelta discutibile

Oltre al prossimo Huawei Mate 10 vedremo solo device costosi per questo brand?

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Quale futuro per il produttore Huawei dopo il tris d’assi di questo 2017, il  Huawei P10, P10 Plus e P10 Lite? Sì fa già un gran parlare di un altro top smartphone, il Huawei Mate 10 che dovrebbe arrivare nel brevissimo periodo. In merito a questa scelta e a quelle che caratterizzeranno l’ultima parte di questo anno e sicuramente anche il 2018, abbiamo un’indiscrezione davvero notevole fornita da Bloomberg. L’azienda potrebbe decisamente cambiare rotta e collocarsi su una nuova fascia di mercato.

Attualmente nella classifica dei maggiori produttori mondiali di smartphone, Huawei segue in coda Apple e Samsung ma nel corso degli scorsi mesi ha più volte dichiarato di voler superare abbondantemente i suoi due competitor. Per farlo sembrerebbe che l’azienda si approssimi ad un cambio strategia sulla catena di produzione, puntando quasi esclusivamente su dispositivi Premium e lasciando da parte i dispositivi low cost.

Di certo Huawei è diventata un’azienda leader nella produzione di device mobili anche e soprattutto per l’offerta molteplice di smartphone per tutte le tasche, da quelli meno costosi  fino ad arrivare a i veri top di gamma. Sicuramente, nel corso degli ultimi 12 mesi, hanno fatto la differenza dispositivi che potremmo definire di fascia media come quelli della serie Lite, e dunque il Huawei P8 Lite, P8 lite 2017 e P9 Lite. Ora non si è capito bene se anche i successori di questi device (che nel corso del tempo arrivano a costare anche molto meno di 200 euro) siano fuori dai futuri programmi di produzione ma sembra del tutto scontato, come dichiarato pure dal CEO dell’azienda Yu, come ci sia l’assoluta intenzione di puntare su ben altro e dunque su smartphone di fascia alta come il prossimo Huawei Mate 10 ma anche i vari Huawei P10 e P10 Plus e i relativi discendenti. In sostanza, produrre device di basso costo prevede delle spese troppo elevate che non permettano il necessario ritorno di investimento, mentre il lancio di dispositivi molto costosi, in perfetta sincronia con la filosofia Apple poi, potrebbero far rientrare molti costi ed aumentare i profitti.

Come minimo, mi viene da pensare che questa strategia sia pure altamente discutibile visto che gran parte della fortuna di questo produttore nasce da dispositivi di fascia media o anche fascia bassa. Con questa nuova programmazione, l’azienda cinese riuscirà mai a superare Samsung ed Apple nelle classifiche mondiali di produzione?