Lady Gaga contro Donald Trump e l’esclusione dei transgender dall’esercito USA, le popstar in rivolta

Duro attacco di Lady Gaga contro Donald Trump dopo il bando delle persone transgender dall'esercito USA: le popstar contro la decisione del presidente

Madonna e Lady Gaga in concerto contro Trump

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Continua la battaglia di Lady Gaga contro Donald Trump. Dopo averlo combattuto tenacemente in campagna elettorale sostenendo la candidatura alla presidenza della democratica Hillary Clinton, Gaga è tornata ad attaccare il magnate repubblicano e le sue politiche, ritenute discriminatorie e illiberali.

La popstar ha reagito con una ferma condanna all’annuncio del presidente relativo ad un nuovo bando, stavolta rivolto alle persone transgender, cui sarà vietato l’accesso al servizio militare degli Stati Uniti.

Scardinando i precedenti provvedimenti dell’amministrazione Obama che avevano segnato una svolta in senso progressista sul tema, Trump ha annunciato via Twitter che dopo aver consultato esperti militari e i generali di cui è comandante in capo ha deciso che il governo degli Stati Uniti non accetterà o permetterà ad individui transgender di servire in ogni ordine e grado l’esercito americano, sostenendo che le gravose spese mediche che comporta la loro presenza in campo militare sono un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di vittoria delle forze armate.

Lady Gaga, attivista e sostenitrice di lunga data dei diritti della comunità LGBTQ con la sua fondazione Born this way, ha sottolineato come la decisione di Trump possa avere un effetto negativo sulla salute mentale dei giovani transgender, che sono già una parte molto vulnerabile della società perché sottoposta a continue pressioni e discriminazioni.

All’interno della comunità trans sono tanti coloro che sono forti e coraggiosi e che dovrebbero poter di servire l’esercito se lo desiderano” ha scritto Lady Gaga. Ma soprattutto la popstar ha aggiunto che molte giovani persone transgender soffrono ogni giorno proprio per il tipo di isolamento e ghettizzazione che il messaggio propinato da Trump incoraggia e rende lecito, invitando il presidente a riflettere sul fatto che “il 45% dei transgender tra i 18 e 24 anni ha già tentato il suicidio“.

La cantante ha poi articolato la sua posizione in un post su Facebook.

Come Lady Gaga, anche altri artisti hanno criticato la decisione del neopresidente di discriminare le persone trans impedendo loro di servire l’esercito. Contro la sua posizione, si sono espressi tra gli altri anche Katy Perry, Miley Cyrus, Demi Lovato e Sam Smith.

Ho cuore spezzato oggi. Vi prego di non cancellare i nostri progressi! Abbiamo fatto tanta strada! – ha commentato la Cyrus, aggiungendo anche un invito alla comunità trans a fare affidamento sulle persone che fanno capo alla sua associazione benefica – Ai nostri amici transgender che hanno bisogno di qualcuno con cui parlare, sentitevi liberi di parlare con @translifeline! Fanno parte della famiglia @happyhippiefdn e si prenderanno cura di voi in modo bellissimo“.

I am heart broken today ….. please don’t erase our progress! We’ve come so far! For our transgender friends who need someone to talk to , don’t hesitate to reach out to @translifeline ! They are apart of the @happyhippiefdn family and will take amazing care of u!

Un post condiviso da Miley Cyrus (@mileycyrus) in data:

Il cantante inglese Sam Smith ha riempito i suoi tweet con gli hashtag #ProtectTransTroops, mentre Demi Lovato ha espresso la sua solidarietà usando lo stesso hashtag: “Voglio solo dire a tutta la comunità transgender che vi amo e vi sosterrò a prescindere“.

Katy Perry, infine, ha difeso la libertà delle migliaia di persone transgender attualmente già arruolate di continuare a prestare servizio liberamente nelle forze armate.