Di solito il ritiro a sorpresa da una carriera brillante te lo aspetti da uno sportivo, non certo da una popstar nel fiore degli anni e nel suo momento più ispirato. Eppure questo sarà quasi certamente l’ultimo tour di Adele, visto che la cantante inglese ha intenzione di non fare altre tournée in futuro.
La notizia è arrivata all’inizio dell tappa finale del suo tour mondiale 2016-17, in scena il 28 giugno a Londra, quando Adele ha confermato che non farà più altri tour perché la dimensione live proprio non le appartiene.
La cantante aveva già in precedenza rivelato al pubblico, sul palco di Auckland, che questo tour avrebbe potuto essere l’ultimo per lei: “Fare i tour non è qualcosa in cui sono brava… gli applausi mi fanno sentire un po’ vulnerabile. Non so se sarò mai in tour di nuovo. L’unico motivo per cui l’ho fatto siete voi. Io non sono sicuro che stare in tour facci per me“.
Quello di Londra, seguito da una lettera aperta ai fan, suona ora come un addio ufficiale alle scene, perlomeno live. La scorsa notte, Adele ha tenuto il primo dei quattro spettacoli previsti allo stadio di Wembley di Londra, gli ultimi del tour a supporto dell’album 25. E in una nota scritta a mano, ha spiegato il motivo per cui è più che riluttante a tornare in tournée in futuro.
Adele scrive di aver voluto chiudere il tour nella sua Londra proprio perché potrebbero non essercene altri.
“Dopo 15 mesi sulla strada e 18 mesi di ’25’ siamo alla fine. Abbiamo girato con questo tour in UK + Irlanda, in tutta Europa, in tutta l’America e finalmente ho avuto modo di andare anche in Australia e Nuova Zelanda. Fare un tour è una cosa particolare, che però non mi soddisfa particolarmente. Sono una vera e propria casalinga e provo tanta gioia per le piccole cose. In più sono molto sensibile e ho dei terribili precedenti coi tour. Fino ad ora perlomeno! Ho fatto 119 spettacoli e con questi ultimi 4 arriverò fino a 123, è stato molto difficile ma anche un brivido assoluto e un grande piacere. Ho fatto questo tour sempre e solo per voi e per avere, auspicabilmente, un impatto su di voi come alcuni dei miei artisti preferiti hanno avuto su di me dal vivo. E io volevo che i miei spettacoli finali fossero a Londra, perché non so se sarò mai in tour di nuovo e così voglio che la mia ultima volta sia a casa. Grazie per essere venuti, per tutto il vostro amore assurdo e gentilezza. Ricorderò tutto questo per il resto della mia vita. Vi amo. Buonanotte per ora”.
Davvero difficile per il pubblico di una talentuosa artista, una diva di questo calibro – circa 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo col solo ultimo album 25 – accettare che a meno di trent’anni si possa rinunciare a girare il mondo e riempire le arene, ma d’altronde la spiccata sincerità di Adele, anche nell’ammettere i suoi limiti (“Io non sono come Beyoncé” ha dichiarato più volte) ne fanno una persona onesta e coraggiosa, certamente una delle poche star che non si travestono da superdonne pur di assecondare il mercato e il pubblico.
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