Con gli ospiti de Il Tempo delle Donne 2017 torna l’evento del Corriere della Sera dedicato all’universo femminile e non solo: nato da un’idea della 27ma Ora, in collaborazione con Io Donna, Fondazione Corriere della Sera e Valore D e con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, anche quest’anno il festival proporrà itinerari aperti al pubblico e gratuiti, conversazioni e inchieste sul palco, spettacoli dal vivo, spazi di formazione e discussione, attività fisica e serate-evento con ancora più musica dal vivo.
Quella che andrà in scena l’8, 9 e 10 settembre 2017 sarà la quarta edizione del Tempo delle Donne, ospitata come sempre alla Triennale di Milano: oltre novanta incontri animeranno i diversi spazi a disposizione del festival, ovvero il Teatro dell’Arte, Triennale Lab, Salone d’Onore, Garden Foyer, la Balena e il Giardino.
Quest’anno la sfida è decisamente ambiziosa, visto che Il Tempo delle Donne volge lo sguardo sugli Uomini: dopo le inchieste sul lavoro nel 2014, su maternità/paternità nel 2015, e su sesso e amore nel 2016, il tema di quest’anno è infatti “Uomini – I segni del cambiamento”, anticipato dall’indagine dal titolo “Il tempo degli Uomini” con reportage, riflessioni sui ruoli e ritratti maschili già disponibile online sul Corriere della Sera.
La tre giorni di lavoro e spettacolo si occuperà di potere e maschilismo, nuovi figli e nuovi padri, il mito dell’eroismo ormai al tramonto, il corteggiamento nell’era digitale, la violenza, la carriera, il corpo, l’amicizia, l’amore, il denaro e in generale i nuovi valori: un percorso narrativo, già costruito in questi mesi, che diventerà narrazione pubblica e condivisa, come ha spiegato Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della Sera.
Il Tempo delle Donne quest’anno parlerà moltissimo di uomini e con moltissimi uomini. Perché quello che in anni di inchieste abbiamo imparato è che per accelerare i cambiamenti dobbiamo muoverci insieme. Condividere le idee, le storie, le azioni. Condividere la fatica e l’ottimismo che servono per spingere il nostro mondo un po’ più in là. Per questo, giornaliste e giornalisti del Corriere della Sera hanno costruito fianco a fianco la quarta inchiesta del Tempo delle Donne: incrociando generazioni, professionalità, redazioni. E fianco a fianco porteranno in scena a settembre quei segni del cambiamento che abbiamo intercettato e desideriamo approfondire in diretta.
Tra gli interventi previsti a Il Tempo delle Donne 2017 quelli del sindaco di Milano Beppe Sala, il questore Marcello Cardona e tanti protagonisti dell’imprenditoria e della cultura. Tantissimi gli scrittori che saliranno sul palco dei vari eventi del festival: Vittorino Andreoli, Pietrangelo Buttafuoco, Guido Catalano, Adriana Cavarero, Paolo Cognetti, Nicoletta Costa, Maurizio de Giovanni, Alessandro D’Avenia, Antonio Dikele DiStefano, Matteo Ferrario, Jane Hawking, Lea Melandri, Federico Moccia, Jennifer Nadel, Arturo Perez Reverte, Francesco Piccolo, Massimo Picozzi, Massimo Recalcati, Clara Sanchez, Leila Slemani, Elizabeth Strout, Jack Urwin, Thomas Williams, Luigi Zoja. Insieme a loro anche personaggi del calibro di Piero Angela, Laura Astolfi, Nabil Ayouch, Joe Bastianich, Beppe Fiorello, Fausto Brizzi, Sergio De Caprio (il Capitan Ultimo), Mariano Di Vaio, Mara Maionchi e Alberto Salerno, Gianola Nonino con la figlia Cristina e la nipote Francesca, Diego Passoni, Gerry Scotti, Oney Tapia, i theShow, i Trejolie, Claudia Zanella.
Mai come quest’anno la musica sarà protagonista del Tempo delle Donne, a partire dalla sua canzone bandiera: colonna sonora di quest’edizione è La libertà di Giorgio Gaber, per l’occasione reinterpretata da Brunori Sas. Musicisti e cantanti si racconteranno sul palco con veri e propri eventi dal vivo: attesi quest’anno Giovanni Allevi, Michele Bravi, Stefano Bollani, Francesca Dego e Daniele Rustioni, Levante, Max Pezzali, Mika, Stash dei The Kolors, Daniele Silvestri, Jasmine Thompson, Mario Venuti. Nell’ultima giornata è prevista la grande festa concerto con Brunori Sas, Cosmo, Lo Stato Sociale e Samuel.