Stiamo assistendo in questo periodo ad una vera e propria pioggia di rimodulazioni Wind, per la rabbia di tantissimi utenti che nelle varie community tematiche minacciano con frequenza crescente di passare ad altro operatore. Come segnalato da alcuni clienti, da alcune ore sta circolando l’informativa e l’SMS da parte della compagnia telefonica, con cui si ufficializza a conti la decisione di rendere operativi alcuni aumenti di ulteriori tariffe.
Stiamo parlando della cosiddetta Wind 2, che segue a ruota le rimodulazioni trattate su queste pagine nei giorni scorsi e che a mio modo di vedere riempie di presupposti negativi la recente fusione che la compagnia telefonica ha portato a termine con Tre. La giustificazione da parte dell’operatore è la stessa di sempre, visto che nel suddetto SMS viene ribadito che le rimodulazioni Wind sono figlie delle mutate condizioni strutturali del mercato in cui si opera e che, pertanto, dal 17 luglio dovremo fare i conti con un costo di Wind 2 aumentato di 2 euro ogni trenta giorni.
Voglio spendere una parola sul modo con il quale potrete evitare le rimodulazioni Wind. L’operatore, sempre tramite messaggio, afferma esplicitamente che è possibile puntare sul recesso dal contratto o sul passaggio ad un operatore differente senza costi aggiuntivi, ma sarà necessario farlo entro il 17 luglio. In realtà, per legge, potrete farlo entro un mese dalla ricezione dell’SMS, motivo per il quale vi consiglierei di approfondire la questione con Wind (a maggior ragione se avete acquistato uno smartphone in abbonamento, con situazione più articolata da affrontare).
In ogni caso, per evitare le rimodulazioni Wind potete chiamare il 155 e farvi guidare nella procedura per disdire gli accordi, oppure accedendo alla pagina informativa della compagnia telefonica. Con l’aumento della tariffa di Wind 2, la sensazione è che l’azienda sia disposta a perdere parte dell’utenza di fascia bassa. Lo pensate anche voi?