A Way Out, quando Prison Break incontra Brothers A Tale of Two Sons

Riuscirà a mantenere delle premesse che sono decisamente elevate, o si rivelerà un buco nell'acqua? Ai posteri l'ardua sentenza

A Way Out

INTERAZIONI: 7

L’E3 2017 è stato di certo foriero di interessanti novità, e Way Out è senza alcun dubbio uno di queste: la conferenza di Electronic Arts nel corso dell’EA Play 2017, l’evento che in tutto e per tutto ha fatto da vero e proprio apripista alla fiera in quel di Los Angeles, non ha di certo brillato, restando sotto le grandi aspettative venutesi a creare negli ultimi mesi, ma non ha di certo lesinato sulla diffusione di dettagli su intriganti nuove IP pronte a ravvivare il panorama videoludico mondiale da qui ai primi mesi del 2018.

E se da un lato intriga Anthem, il titolo sviluppato da Bioware, fresca di approdo sugli scaffali con il suo recente Mass Effect Andromeda, tantissima attenzione l’ha calamitata A Way Out, titolo dall’indubbio spessore che promette una storia magnetica capace di tenere incollate allo schermo coppie di videogiocatori, anche e soprattutto grazie a un gameplay che fin dal primo sguardo concesso dagli sviluppatori è apparso decisamente peculiare.

In A Way Out i giocatori viaggeranno infatti su binari paralleli vestendo i panni di due galeotti, Vincent e Leo, il cui piano è ovviamente abbastanza telefonato, e consiste nell’evasione dall’istituto di detenzione in cui sono rinchiusi per scontare la propria pena: una storia pilotata, quella del titolo targato Electronic Arts, che metterà i due personaggi sullo schermo in contemporanea attraverso un comodo split screen, e consentirà ai giocatori di prendere decisioni utili al fine di raggiungere i propri scopi, siano essi di fomentare una rissa tra i propri compagni di cella oppure di sabotare strumentazioni utili a distrarre guardie troppo attente e che potrebbero rappresentare un ostacolo sulla strada verso la libertà.

Meccaniche cooperative che sono ovviamente elevate all’ennesima potenza quelle di A Way Out, e che i ragazzi di Hazelight hanno curato in maniera maniacale: non sono ovviamente nuovi alle esperienze che vedono la compartecipazione di due giocatori che collaborino per la buona riuscita delle operazioni, dal momento che, in questo senso, Brothers A Tale of Two Sons è stato un banco di prova più che convincente, e che non può che lasciare spazio a tanto sano ottimismo anche in vista della release di A Way Out; nel gioco Leo e Vincent, come si evince anche dai primi filmati di gameplay condivisi da Electronic Arts proprio durante l’E3 2017, dovranno infatti collaborare in maniera serrata per evitare di finire nuovamente con le manette ai polsi, mettendo da parte le inevitabili divergenze, che non potevano mancare tra due personaggi dalla personalità a dir poco esuberante, per raggiungere ognuno il proprio scopo, che verrà svelato man mano che la narrazione proseguirà.

La sceneggiatura avrà infatti un ruolo fondamentale nell’economia dell’esperienza di A Way Out, con gli sviluppatori che hanno indubbiamente spremuto al massimo le proprie meningi per confezionare situazioni di gioco utili a mantenere sempre altissima l’attenzione su ciò che accade sullo schermo, per un’avventura che ambisce a tenere incollati alla console dall’inizio alla fine, in un rush ripetibile sia con un amico sul divano al proprio fianco, sia sfruttando le immancabili potenzialità offerte dalla rete.

L’uscita di A Way Out è ovviamente ancora lontanuccia, con la data di release che è attualmente fissata a un generico inizio di 2018, ma siamo certi che Hazelight, patrocinati sapientemente da Electronic Arts, riusciranno a confezionare un’esperienza ludica degna di essere vissuta e rivissuta in tutto il suo splendore.