Uscita Samsung Galaxy Note 8 fissata a fine agosto: data esatta e strategia contro iPhone 8

Pianificazione pensata ad hoc per anticipare IFA di Berlino e melafonino. Momento propizio per riscattarsi dopo il Note 7?

Samsung Galaxy Note 8

INTERAZIONI: 8

Abbiamo la data se non ufficiale, almeno ufficiosa per l’uscita del Samsung Galaxy Note 8: il lancio del successore dello sfortunato Note 7 è previsto per il prossimo 26 agosto, secondo quanto riportato in questi minuti da una fonte asiatica autorevole come TheInvestor. L’appuntamento sarebbe in fase di conferma per questioni logistiche e di verifica della sede dell’evento ma difficilmente l’appuntamento potrà essere modificato e dunque al massimo potrà slittare di qualche giorno.

Del lancio di fine agosto del Samsung Galaxy Note 8 avevamo già parlato è la conferma di oggi è solo l’ennesimo indizio a favore della pianificazione del produttore. Come già raccontato, l’intento è quello di pianificare il lancio in un momento propizio come quello individuato, perché prossimo all’IFA 2017, convegno annuale su tecnologia e mondo mobile in cui l’attenzione di esperti e consumer sulle novità del momento é al massimo, ma allo stesso tempo l’intento acclarato è stato quello di anticipare un’altra grande presentazione, quella dell’iPhone 8.

Non ci sono dubbi, c’è bisogno che sul Galaxy Note 8 siano puntati gli occhi di tutti nel tentativo chiaro di  partire alla grande con questa nuova generazione di phablet che deve senza’altro spazzare via gli errori del passato. Il device dovrebbe giungere con un display importante di 6. 3 pollici e avere in dotazione una fotocamera con doppio sensore sul retro. Sarebbe la prima volta per Samsung appunto ma in questo modo si cercherà pure di colmare il gap sulla tecnologia rispetto a molti concorrenti Android e la stessa Apple.

L’innovazione attesa ma che quasi certamente non vedremo sul Samsung Galaxy Note 8 alla sua uscita sarà quella  del sensore impronte integrato nel display. Questo troverà posto sempre sul retro del device e questo perché la collocazione sotto lo schermo avrebbe potuto pure creare problemi di funzionamento e di sicurezza per gli utenti. Insomma, la tecnologia non è ancora pronta per il grande passo, magari lo sarà per la prossima generazione.