Niente da fare, neanche per il Samsung Galaxy Note 8 dovrebbe essere prevista la grande rivoluzione del lettore impronte integrato nel display. La notizia, in queste ore, ci giunge dalla fonte asiatica Naver che, citando un rapporto interno all’azienda, mostra come i progettisti siano incappati in più di qualche difficoltà per l’implementazione del pulsante sotto lo schermo.
In pratica, il produttore avrebbe investito e pure tanto (in termini di risorse economiche e pure umane) nella progettazione di un sensore delle impronte posto proprio sotto il display del device , ma i risultati raggiunti sarebbero stati deludenti. La scelta avrebbe fatto scaturire delle limitazioni di natura tecnica e pure avrebbe costituito un pericolo per la sicurezza degli utenti. Ecco lo stralcio della dichiarazione pronunciata dal referente dell’azienda, poi rimasto anonimo.
“We made every effort to install a display-integrated fingerprint sensor on Galaxy Note 8, but we decided not to install it on this strategic phone due to various technical limitations such as security.”
Per dirla in breve, il produttore ci va con i piedi di piombo. Dopo lo scandalo del Galaxy Note 7 ritirato dal mercato per gli episodi gravi di combustione, è chiaro che non si voglia rischiare in alcun modo, neanche per vedere sul device una funzionalità tanto richiesta dagli utenti. Se pensiamo all’attuale Galaxy S8 e alla relativa posizione del lettore d’impronte a destra della fotocamera, sappiamo pure come in molti la trovino alquanto scomoda. Ora sul prossimo phablet, il sensore per il riconoscimento se non integrato nel display, dovrebbe trovare anche in questo caso posto sul retro, ma forse questa volta sotto il modulo fotocamera.
Si moltiplicano le indiscrezioni intorno al Samsung Galaxy Note 8. Proprio ieri abbiamo riportato la notizia di un più che probabile lancio a fine agosto, ai margini dell’IFA 2017 e soprattutto prima del competitor più temuto, ossia l’iPhone 8. Una dura battaglia si prospetta all’orizzonte.