Un concerto blindatissimo quello di Ariana Grande a Roma per la prima delle due tappe italiane del Dangerous Woman Tour: la 24enne di origini italoamericane ha appena ripreso la sua tournée in Europa dopo una breve pausa, in seguito all’attentato alla Manchester Arena dopo un suo concerto lo scorso 22 maggio.
Alle vittime di quell’attacco, 22 morti e diverse decine di feriti, Ariana Grande ha dedicato l’evento One Love Manchester, chiamando a raccolta grandissimi nomi della scena internazionale dai Coldplay a Liam Gallagher a Katy Perry e Justin Bieber per raccogliere fondi a sostegno delle famiglie colpite dalla tragedia. E l’emozione per Manchester è emersa anche durante il concerto di Ariana Grande a Roma.
Nonostante le rigorose misure di sicurezza che hanno vietato l’introduzione di zaini, borse, lattine, tablet, videocamere e una lunga serie di oggetti potenzialmente utilizzabili in modo pericoloso, il Palalottomatica si è riempito di giovanissimi, prevalentemente bambini e adolescenti accompagnati spesso dai loro genitori, per assistere alla lunga carrellata di brani portata in scena durante il suo spettacolo da Ariana Grande. Performer a tutto tondo, ballerina e cantante, il dangerous woman tour celebra l’ultimo album della popstar, ma nella scaletta aperta da Be Alright compaiono anche hit precedenti dai primi due album Yours Truly e My everything.
Tra i momenti più emozionanti del concerto quelli sulle note di One last time e la cover di Over the Rainbow (che nella versione live all’Old Trafford è diventata un singolo a scopo benefico): entrambi i brani sono diventati un po’ il simbolo della tragedia di Manchester, visto che la cantante ha deciso di devolvere tutti i proventi dei download al fondo emergenziale istituito presso la Croce Rossa inglese a sostegno delle vittime dell’attacco.
https://youtu.be/pq_p8g2GwnQ
A chiudere lo show, come sempre, l’energia e la sensualità di Dangerous Woman, il brano che dà il titolo all’ultimo progetto della cantante: stavolta, a differenza del suo ultimo concerto a Milano, Ariana Grande non ha dedicato un discorso all’Italia, paese da cui proviene la sua famiglia dalle origini siciliane e abruzzesi, ma ha esaltato il pubblico a più riprese con tanti “Grazie mille Roma” e “Vi amo” e non ha rinunciato al contatto con le prime file.