Tutto sul roaming UE Vodafone: lista completa paesi inclusi ed esclusi per parlare e navigare gratis dal 15 giugno

Vacanze senza costi aggiuntivi. Fra pochi giorni roaming europeo gratuito. Condizioni generali di utilizzo.

Roaming Vodafone

INTERAZIONI: 15

Ci siamo quasi, dal 15 giugno tutti i clienti Vodafone potranno chiamare, inviare SMS e navigare gratis in Europa con la loro offerta nazionale dell’operatore, senza alcun costo aggiuntivo. Quale la lista completa dei paesi in cui si potrà usufruire di questo plus per nulla trascurabile e quali invece  le nazioni escluse per le quali si dovranno mettere in conto ancora costi aggiuntivi nei prossimi viaggi?

Meglio chiarire che la scelta di Vodafone, come pure degli altri operatori italiani, è stata obbligata a seguito del Regolamento UE 531/2012, modificato poi dal Regolamento UE 2015/2120.   I paesi interessati dalla direttiva non sono certo pochi e  la lista completa, così come fornita direttamente sul sito ufficiale dell’operatore, è presente a dine articolo.

Chi sono invece i grandi esclusi del roaming gratuito europeo? Esattamente cinque paesi, anche mete ambite di turismo e lavoro per noi italiani. mi riferisco alla Svizzera, alla Turchia, all’Albania, alla vicinissima e frequentatissima San Marino ed infine anche al sempre “dietro l’angolo” Principato di Monaco. Qui le tariffe applicate saranno le solite previste all’estero per il proprio piano telefonico e senza nessun vantaggio “comunitario”.

Vodafone ci tiene a precisare che parlare, inviare SMS e navigare gratis in Europa è possibile a patto che si rispettino determinate condizioni. In primis deve esserci per ogni cliente un legame stabile con l’Italia (stable link), da dimostrare qualora richiesto dal vettore. L’utilizzo della connessione dati della propria offerta deve rientrare entro  i limiti previsti dal Regolamento UE 2016/2286 e ancora, in utlima battuta, la presenza su territorio nazionale dovrà essere prevalente rispetto a quella in qualsiasi paese europeo. Nello specifico, il traffico roaming effettuato non dovrà superare il 50% di quello della propria offerta. In sostanza, Vodafone avrà il diritto di verificare che questa quota sia rispettata con uno specifico monitoraggio, e in caso di non rispetto delle condizioni intervenire sull’offerta del singolo cliente.