The Chainsmokers e Lady Gaga, la lezione imparata dopo l’incidente su Perfect Illusion

Pace fatta tra The Chainsmokers e Lady Gaga, per Alex Pall l'incidente su Perfect Illusion di un anno fa è stata una "lezione"

The Chainsmokers e Lady Gaga

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Tra i The Chainsmokers e Lady Gaga è ormai tutto risolto e il duo può parlare liberamente di quanto accaduto lo scorso anno, dopo la marea di critiche che li ha travolti per il loro atteggiamento irrispettoso.

La controversia tra le parti risale ad un’intervista con Rolling Stone in cui Alex Pall stroncò malamente l’allora nuovo singolo di Lady Gaga, Perfect Illusion, apripista del suo ultimo album Joanne.

Fa schifo” disse Pall della canzone, senza mezzi termini. Gli venne in soccorso il suo socio Drew Taggart: “Lei è una grande artista. Perfino Jeff Koons le ha dedicato una scultura” dichiarò provando a risollevare le sorti dell’intervista. Ma Pall aggiunse qualcos’altro: “Sono d’accordo. E un sacco di persone di talento hanno lavorato su quella canzone, eppure…”.

Qualche tempo dopo, lanciando il singolo promozionale A-YO, Lady Gaga rispose ironicamente all’attacco dei The Chainsmokers su Twitter: “Ragazzi forse questo vi piacerà di più”.

A distanza di mesi, parlando con Howard Stern nel suo programma radiofonico, Pall ha risposto ad una domanda sull’argomento tornando a scusarsi con Gaga, come assicura di aver già fatto anche in privato: “Ci siamo messi in contatto con lei e le abbiamo spiegato, perché quella frase è stata davvero presa fuori dal contesto. Stavamo parlando di quanto la rispettiamo come artista e per tutto quello che ha fatto, ma che io semplicemente non sono un fan della sua nuova canzone. Naturalmente è venuto fuori solo il peggio“.

La valanga di critiche che si è abbattuta sul duo, considerato la rivelazione dello scorso anno ma tacciato di eccessiva supponenza nei confronti di un’artista che ha già dimostrato tanto come Gaga, è servita loro da lezione. Pall ritiene di aver imparato molto da questo incidente sull’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa: “Questa è stata una lezione per me per un sacco di motivi. Ho 32 anni ora, e a nessuno è mai fregato niente di quello che ho detto per 30 anni della mia vita, mai. Mi sono sentito male. Non credo che sia bello per fare quel tipo di giudizio in ogni caso. Meglio tenerselo per sé“.

Ecco l’audio delle sue dichiarazioni.