Credete che il vostro Honor 7 sia ormai arrivato al capolinea? Il dispositivo ha praticamente raggiunto i due anni d’età, quella che è considerata grossomodo, sfortunatamente parlando, la vita media di uno smartphone.
I problemi dell’ultimo periodo non hanno fatto che facilitare il compito verso la maturazione di un simile pensiero, che però potrebbe rivelarsi non poco sconveniente: sebbene l’ultimo aggiornamento B390 sembri aver ulteriormente complicato le cose dal punto di vista della batteria (il device tende a scaldare di più quando messo sotto stress, almeno alcuni esemplari, certi altri sembrano funzionare discretamente bene in seguito all’update sopra descritto), pensare di disfarsi per questo del terminale appare un tantinello eccessivo.
Certo, un altro fastidio per gli utenti risiede nella mancata ricezione delle notifiche, ma anche in questo caso non mancano gli accorgimenti per aggirare l’anomalia, come vi abbiamo qui spiegato. Non da meno alcuni altri acciacchi che si susseguono quasi meccanicamente nel corso del processo di invecchiamento di un dispositivo elettronico: anche qui, il disagio non è da circoscrivere ad Honor 7, ma a tutta la categoria che rappresenta.
Tutto sta nel chiedersi quale sia il reale motivo alla base della vostra esigenza di rinnovamento. In genere le ragioni che spingono ad una scelta del genere sono le seguenti: il vostro smartphone non presenta alcune delle features immesse di recente sul mercato, il device non funziona bene come i primi tempi oppure non vi dice più nulla dal punto di vista estetico (magari per la presenza di graffi, abrasioni ed ammaccature dovute alla vostra disattenzione).
Le strade da seguire sono due: resistere alla tentazione e finire di spompare per bene Honor 7, oppure cercare di piazzarlo sul mercato massimizzandone il ricavato (finché possibile), da reinvestire poi per un prodotto nuovo. Siete arrivati alla resa dei conti, che farete?
Questo discorso vale solo per coloro che cambiano il loro smartphone solo perché ne sono usciti di più nuovi e quello in loro possesso va ancora discretamente…Ricordate che siamo noi consumatori ad avere il coltello dalla parte del manico! Se tutti tenessero il loro smartphone per più tempo le aziende vedrebbero infruttuoso lanciare un modello nuovo ogni anno e saranno costretti ad aggiornare per più tempo i loro prodotti.
Ripeto, se il telefono è diventato un peso da quanto è impallato allora non c’è niente di male, ma per il resto legittimate ancora di più le aziende a perpetrare questa politica consumistica che giova solo a loro.
Saluti
Premetto che ognuno spende i soldi come gli pare e quindi prendete le mie parole come un giudizio prettamente personale…
Secondo, me siamo diventati un po’ tutti fissati con questi smartphone. Dobbiamo avere per forza le ultime novità, le ultime versioni del robottino e chi più ne ha più ne metta, ma non erano meglio i tempi dove la gente si teneva il suo nokia 6630 fino a che non cascava a pezzi?
A meno che gli ultimi aggiornamenti non abbiano fatto diventare il vostro Honor7 marcio non ha proprio senso cambiarlo con un altro. Personalmente non posso lamentarmi del mio modello, che continua a mantenere le stesse prestazioni di 2 anni fa, per di più trovo assurda la sostituzione motivata dall’estetica “arretrata”…visto che tanto una volta acquistato un nuovo smartphone dopo altri 2 anni ti ritroverai con lo stesso problema.
In conclusione spero che duri altri 3 anni, odio questa politica consumistica dei produttori che fanno di tutto per abbandonare i loro smartphone più datati per farti comprare quello nuovo, svegliamoci un po’.