Nuova Omnitel di Vodafone contro Free Mobile: strategia al vaglio, l’intervista a Bisio

Decisiva l'estate per l'operatore low-cost. Mercato in Italia già molto competitivo, poco spazio?

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Anche se probabilmente non si chiamerà proprio Omnitel, il nuovo brand low-cost competitor di Free Mobile è cosa più che mai concreta.  Dopo le notizie relative alla costituzione della nuova società VEI al di sotto del marchio ombrello dell’operatore rosso, ecco che Bisio, AD Vodafone appunto, ha rilasciato poche ma significative dichiarazioni sulla futura strategia nel mercato mobile.

Ricapitoliamo le informazioni in nostro possesso: inizialmente si era parlato di un ritorno  del brand di successo degli anni novanta ossia Omnitel, come al vettore MVNO che avrebbe contrastato la temutissima Free Mobiele in Italia la cui discesa in campo è prevista entro fine 2017 con tariffe e piani flat super convenienti. A questa notizia ha fatto seguito quella relativa alla costituzione di VEI, brand mobile che dovrebbe essere quello definitivo con cui sfidare vecchi e nuovi competitor. Poco importa, la sostanza non cambia, visto che anche questo nuovo arrivato dovrebbe caratterizzarsi per un’offerta no frills, senza fronzoli e con dei costi super convenienti per gli utenti.

Sulla questione è intervenuto ufficialmente Bisio, AD Vodafone, come ci raccontano i colleghi di MVNOnews.com. Al termine dell’evento Ogni Sport Oltre per promuovere il concetto di sport nonostante la disabilità, il responsabile ha affermato a chiare lettere che in merito alla discesa in campo, ci sono più opzioni al vaglio e che qualunque decisione definitiva sulla strategia commerciale sarà presa a cavallo dell’estate. Questione di giorni o poche settimane insomma e il destino di questo nuovo attore del mercato mobile sarà definito.

Pur non facendo esplicito riferimento a Free Mobile in Italia, Bisio (proprio in vista dell’avvio di una nuova avventura low-cost che vorrebbe ripercorrere i fasti di Vodafone) ammette che i margini d9i movimento non sono tantissimi nel nostro paese e questo perché il mercato è già estremamente competitivo con un offerta già super conveniente per i clienti finali. Insomma, c’è solo da vedere cosa l’operatore rosso saprà inventarsi.