Fabrizio Moro dal nuovo Pace Live Tour ad Amici di Maria De Filippi: “Apprezzo Elodie e La Rua” (video)

Fabrizio Moro si racconta dal nuovo Pace Live Tour in partenza con 3 anteprime a Milano e Roma alla partecipazione ad Amici di Maria De Filippi

Fabrizio Moro

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Fabrizio Moro sta per debuttare col suo Pace Live Tour 2017, con cui porterà in giro per l’Italia i brani del suo ultimo album di inediti anticipato dai singoli Portami Via e Andiamo.

Reduce dal grande riscontro ottenuto dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, con il singolo Portami Via diventato rapidamente disco di platino, Moro è stato anche tra i protagonisti del Concerto del Primo Maggio, con un piccolo antipasto di quel che sarà la scaletta del suo nuovo show.

Presentando il tour – che parte con tre anteprime il 20 maggio al Fabrique di Milano e il 26 e 27 maggio al PalaLottomatica di Roma, prima delle date estive al via dal 30 giugno – in un’intervista a MessaggeroTv il cantautore romano si è raccontato partendo dalla recente esperienza sanremese e passando per quella ad Amici di Maria De Filippi, fino a rinnovare l’appuntamento col tour con cui porterà in scena in “due ore e mezza di spettacolo circa le canzoni del mio ultimo lavoro, ma anche quelle che mi hanno accompagnato dopo l’uscita di Pensa, nel 2007“.

La carriera di Fabrizio Moro ha raggiunto ormai il traguardo del ventennale: tanti sono passati dalla vittoria di Sanremo Giovani col brano di denuncia Pensa, quest’anno ristampato in vinile per celebrare l’anniversario: “Sembra siano passati 50 anni” ha dichiarato il cantautore, anche se sono rimaste intatte “la rabbia, la grinta la perseveranza che ci metto“.

La partecipazione come docente di canto Ad Amici di Maria De Filippi, che come sempre crea polemica e dibattito intorno a chi sceglie di accostare la sua immagine a quella del talent show (è successo quest’anno anche ad Ermal Meta), si è rivelata un toccasana per Moro, che ne ha parlato come di un’esperienza importante dal punto di vista personale e dei rapporti instaurati con gli allievi, su tutti Elodie di Patrizi e La Rua.

Sotto il profilo umano, più che dal punto di vista artistico, mi ha dato molto perché ero una persona molto chiusa e introversa: da quando partecipo ad Amici mi sono aperto tanto, sono molto più leggero, mi prendo molto meno sul serio. Ho legato, con alcuni ho persino iniziato a collaborare, per esempio con Daniele dei La Rua scriviamo anche insieme delle canzoni. Sicuramente Elodie è stata l’allieva che mi ha gratificato di più.

Alle critiche di chi snobba un contesto ultrapop e commerciale come quello di Amici, Moro risponde serenamente che ogni giudizio è lecito, ma che la sua scelta di partecipare al programma nulla toglie alla sua personalità.

Ognuno vede la vita come vuole, è libero di esprimere i giudizi e perfino di snobbare. Tutti nasciamo in ambienti e contesti diversi. Io ero tra quelli, poi mi sono alleggerito. Se tu rimani te stesso e hai veramente bisogno di comunicare puoi farlo in qualsiasi modo e in ogni luogo, per me è uguale. Partecipare ad Amici, al Concerto del Primo Maggio, andare a suonare in una piazza o sotto la metro… l’importante è stare in mezzo alle persone e comunicare il tuo pensiero con dignità e onestà.