Elodie a Verissimo esordisce immediatamente parlando della sua timidezza. È il rapporto con il pubblico a dare avvio all’intervista che Silvia Toffanin ha tenuto nello studio del programma di Canale 5, tanto da invitarla a sedersi tra la gente per farla sentire maggiormente a suo agio. Accovacciate al centro dello studio, le due protagoniste si sono confessate come se fossero due vecchie amiche, a cominciare da un’immagine di quando la Di Patrizi aveva 3 anni.
L’artista di Tutta colpa mia rivela di essere stata molto vivace da piccola: “Volevo andare a scuola da sola, pretendevo che mia madre camminasse ad almeno cento metri da me per farmi credere di muovermi autonomamente. Il rapporto con mia sorella, invece, è stato normale. Non siamo mai state particolarmente in conflitto per qualcosa, dal momento che io giocavo con le Barbie e lei con le macchinine, forse un po’ per i vestiti”.
E sul rapporto con la madre aggiunge: “Lei proviene da una cultura diversa, non ha mai avuto paura a esprimersi. Forse da piccola la vivevo diversamente, ci sono cose che da adolescente non puoi capire. Quando si è stata male poi si è ripresa, perché le cose in un modo o nell’altro si risolvono. Poi ho problemi con la memoria, tendo a dimenticare tutto, anche le cose dolorose”.
Diverso, invece, il rapporto con il padre Roberto, dal quale ha ereditato la passione per l’arte. “C’è stato un periodo in cui ha fatto l’artista di strada – spiega Elodie – per cui io mi vergognavo di quello che faceva”.
Ancora tutto da perfezionare il suo rapporto con i social, che l’artista dichiara di non amare: “Se potessi li lascerei subito. L’unico è utilizzo regolarmente è Instagram, dal momento che voglio bene ai miei fan e voglio aggiornarli su tutto. Non sono più su Facebook e non rispondo mai alle critiche. Ho anche imparato a non leggerle”.
Per concludere, Elodie canta Verrà da sé, ultimo singolo tratto dall’album Tutta colpa mia.
VIDEO INTERVISTA DI ELODIE A VERISSIMO