A un anno esatto dalla sua ultima performance in piazza San Giovanni, uno scatenato Fabrizio Moro al Concerto del Primo Maggio 2017 a Roma è tornato a cantare dal vivo un set di tre brani, tra cui due storiche hit del suo repertorio e due canzoni tratte dal suo ultimo album di inediti dal titolo Pace.
Mentre dallo scorso 21 aprile è entrato in rotazione radiofonica il secondo estratto dal disco, Andiamo, sul palco del concerto del Primo Maggio 2017 a Roma, condotto quest’anno da Camila Raznovich e il rapper Clementino, Fabrizio Moro ha preferito portare altre due tracce da Pace.
Il cantautore romano, che reduce da un’apprezzata partecipazione al Festival di Sanremo 2017 sta per tenere due anteprime del suo Pace Live Tour 2017 (26 e 27 maggio al PalaLottomatica di Roma), ha aperto la sua esibizione sul palco del Primo Maggio con Tutto quello che volevi, uno dei brani più ritmati del suo ultimo disco che sarebbe stato perfetto per l’airplay estivo.
Immancabile poi una performance sulle note di Libero, diventato ormai un vero e proprio inno generazionale e per questo particolarmente adatto al contesto del primo maggio. Lo stesso brano era stato proposto da Moro un anno fa, quando sul palco l’aveva cantato insieme a Sono come sono e Pensa, canzone con cui vince Sanremo Giovani dieci anni fa.
Fabrizio Moro ha voluto poi rendere omaggio ad una persona scomparsa ricordando quando diversi anni fa partecipava al concertone tra il pubblico accanto all’amica Alessandra, alla quale ha dedicato il brano Alessandra sarà sempre più bella, tratto dall’album Via delle Girandole 10: “Uno dei sogni più grandi della mia vita si sta per avverare: tanti anni fa venivo qui sotto al palco con una mia amica, oggi purtroppo lei non c’è più e questa canzone voglio dedicarla a lei dal profondo del cuore“. Infine la hit sanremese Portami via.
