Pronta l’uscita di Apple Pay in Italia? Per pagare con iPhone 7, 6S, 6, SE due indizi a favore

Pagine e funzioni tradotte per i negozianti italiani. Ecco perché non dovrebbe mancare molto.

Apple Pay

INTERAZIONI: 29

Apple Play finalmente in uscita in Italia? Dopo il falso allarme di marzo, sono in molti tra i possessori di  iPhone 7, 6S, SE, 6 ad attendere l’introduzione del metodo di pagamento contactless made in Cupertino. Fino a questo momento non c’erano stati in effetti indizi così eclatanti come quelli appena scovati oggi 2 maggio, direttamente sul sito Apple e di seguito spiegherò di cosa si tratta.

Chiaro che per poter funzionare in Italia Apple Pay, oltre ad aver bisogno di utenti che ricorrano alla modalità di pagamento, necessita pure di negozianti pronti ad affiancare il classico metodo di pagamento con carta di credito o debito, anche a quello che passa per i melafonini di ultima generazione. Ecco dunque che la novità di queste ore è rilevante in tal senso: alcune sezioni del sito Apple Pay sono state tradotte in italiano come ad indicare, appunto, che i tempi siano maturi per fare in modo che il lancio abbia il via. Tanto più, le pagine dedicate ai rivenditori sono state sempre modificate nella nostra lingua ed in effetti è ora possibile far richiesta della decalcomania, in sostanza, l’etichetta/logo del servizio da apporre sulla vetrina del negozio o in bell’evidenza ovunque si voglia pubblicizzare il servizio in uno store fisico.

Insomma, due indizi così rilevanti faranno pure una prova che Apple Pay è pronto all’uscita in Italia? Forse ci siamo davvero questa volta. Per chi non conoscesse ancora l’interessante funzione, questa permette di pagare un importo in un negozio, semplicemente avvicinano il melafonino ad un POS abilitato, il tutto in piena sicurezza e senza l’utilizzo di specifici PIN. Per procedere al primo acquisto bisognerà collegare il proprio account Apple con l’app Wallet alla carta di credito: quelle supportate sono al momento dei circuiti Visa e Mastercard mentre le banche che aderiscono all’iniziativa al momento di questa pubblicazione  sono Unicredit, Carrefour Banca e Boon.