Miguel Angel Silvestre si è lasciato scappare una rivelazione che farà piacere al pubblico della serie tv spagnola di cui è stato protagonista: la fiction Velvet potrebbe diventare presto un film.
L’attore spagnolo, diventato celebre proprio grazie al ruolo del bell’Alberto in Velvet, ha appena detto addio alla produzione di Antena 3 dopo la fine della quarta stagione, trasmessa lo scorso anno in patria e in arrivo prossimamente su Rai1.
Ebbene, oltre allo spin-off Velvet Colleccion ambientato a Barcellona, la produzione della serie starebbe lavorando anche ad un adattamento cinematografico: Silvestre, parlando della sua avventura in Velvet in un’intervista a lanacion.com, conferma che vorrebbe partecipare al nuovo progetto, così come è riuscito negli anni a restare presente nella serie nonostante gli altri impegni contingenti.
In realtà io avevo firmato solo per due stagioni di Velvet e mentre stavo facendo la prima è arrivato Sense8. I produttori mi hanno dato l’opportunità di fare entrambe le cose allo stesso tempo, è stato un grande sforzo, ma poi ho detto loro: “Voglio farlo. Voglio esserci nella terza stagione”. Sono riusciti a mettermi sia nella terza che nella quarta e ne sono molto grato. Con un po’ di fortuna stiamo considerando la possibilità di fare un film di cui vorrei far parte.
Miguel Angel Silvestre è anche in ben due produzioni originali Netflix: oltre alla seconda stagione di Sense8 (disponibile in streaming dal 5 maggio) è nel terzo capitolo di Narcos, nei panni di “un ragazzo adottato dal cartello e inviato a Harvard per studiare“.
Il suo ruolo più importante, però, al momento resta quello interpretato in Sense8. Nella nuova stagione Silvestre sarà nuovamente Lito Rodriguez, l’attore messicano omosessuale ormai dichiarato: il suo personaggio combatterà con gli altri sensate (la cerchia di individui spiritualmente connessi l’un con l’altro) per salvare le loro esistenze da nuovi nemici, come preannunciato dalla sinossi e dal trailer ufficiale.
Di Lito vedrete il meglio e il peggio. Forse perché per la prima volta i suoi desideri e la sua testa sono allineati. Al lavoro, gli accadono cose molto difficili… Deve avere a che fare con le sue emozioni e questo influenzerà il suo rapporto d’amore. Per quanto riguarda gli “otto”, li vedremo lavorare insieme con molta più azione. La parte spirituale comincia a svilupparsi di più. Penso che tutto sia indirizzato a mostrare la diversità come un valore dell’evoluzione, come un valore del progresso.
La seconda stagione è interamente scritta e diretta da Lana Wachowski, dopo che sua sorella Lilly ha deciso di prendersi un periodo di pausa: “Lana si riflette in tutto ciò che è scritto, editato, diretto, prodotto, modificato. Ha fatto tutto. Abbiamo sentito la mancanza di Lilly, ma tutta la squadra le augura ogni bene e rispettiamo la sua scelta di fermarsi” ha dichiarato Silvestre.
