La community di Battlefield 1 è sempre in costante fermento, come dimostrato dai tanti gruppi che quotidianamente animano la scena social del gioco dei ragazzi di DICE: merito ovviamente di un grande supporto da parte degli sviluppatori, sempre pronti a garantire nuovi contenuti alla propria creatura digitale, come dimostra il recentissimo DLC, reso disponibile nel corso della settimana che si appresta a concludersi, e che risponde al nome di They Shall Not Pass.
Tantissimi i contenuti che andranno ad espandere l’offerta ludica di Battlefield 1, con nuove armi tutte da sbloccare (qui i dettagli in merito), utili per i giocatori a trovare quindi nuove motivazioni per scendere ancora una volta nei campi di battaglia di Electronic Arts.
Ovviamente, essendo contenuti ad accesso anticipato per chi ha fatto proprio il Season Pass, non tutta l’utenza del titolo DICE sarà coinvolta allo stesso modo in queste prime due settimane, e la preoccupazione principale sovviene pensando ai possibili squilibri, a livello di gameplay, che l’innesto di nuove armi all’interno di Battlefield 1 potrebbe avere: a tal proposito sono intervenuti i colleghi di Playstationlifestyle.net che, in un’intervista all’Art Director di DICE, Johannes Fors, hanno appunto domandato se ci sarà (e in che termini) differenziazione tra gli utenti “premium” e quelli standard.
“Non posso scendere nei particolari, ma abbiamo un “asso” nella manica. Stiamo ascoltando la community e sappiamo che sono preoccupati, ecco perchè abbiamo affrontato il problema: annunceremo presto qualcosa” è stato il commento in merito, che non lascia quindi spazio ad altro che supposizioni.
L’asso nella manica potrebbe quindi essere insito nel fatto che l’aggiornamento di Battlefield 1 contenente They Shall Not Pass è scaricabile obbligatoriamente da tutti i giocatori, con l’ovvio accesso anticipato di due settimane garantito a tutti i fruitori del Season Pass: tutti gli altri dovranno attendere il 28 marzo, data di “apertura delle porte” del DLC a tutti gli utenti del gioco DICE.