Il pubblico italiano può ufficialmente cominciare a sognare di vedere Ed Sheeran in concerto a San Siro nel 2018. Il cantautore lo aveva accennato ieri a Che Tempo Che Fa e lo ha confermato in un’intervista a La Stampa: ci saranno nuovi concerti il prossimo anno, anche in Italia, da dove parte il Divide Tour ormai alle porte.
“Stiamo pensando a uno stadio nell’estate del 2018, magari Milano, San Siro” ha spiegato Ed Sheeran a Luca Dondoni sulle colonne de La Stampa.
Già arrivato in Italia per incontrare il pubblico alla Mondadori di Piazza Duomo e poi a Che Tempo Che Fa per presentare il nuovo album, Ed Sheeran ha confermato di aver scelto l’Italia per ragioni di cuore: oltre ad avervi vissuto da bambino con i genitori, ha recentemente acquistato una casa in Umbria e ama stare nel nostro paese circondato da bellezze paesaggistiche e culinarie.
Proprio dall’Italia, con il doppio appuntamento del 16 e 17 marzo al Pala Alpitour di Torino, parte il tour mondiale a supporto dell’album dei record Divide. Il palcoscenico sarà ultratecnologico, con scenografie alla Minecraft.
Sono un po’ in ansia ma sono anche certo che sarà uno spettacolo pazzesco. Lo stage l’ha disegnato Mark Cunniffe, un genio. Erano sue le scenografie di Madonna e degli U2. Per me si è inventato un enorme parallelepipedo fatto da decine di schermi che arrivano anche sul tetto del palazzetto, sin quasi a coprire tutta la platea. Ha presente il videogioco Minecraft? Ecco, così, a tre dimensioni.
Non ci sarà una band ad accompagnarlo sul palco, ma la sua inseparabile amica con cui ormai da anni compone musica e la porta in giro per il mondo.
Solo con la chitarra ed effetti audio che mi permetteranno di riportare le stesse atmosfere del disco. Difficile da raccontare ma vedrete, vi stupirò. Musicalmente la pressione sonora sarà incredibile
Se quest’anno, dunque, il nuovo re del pop inglese sarà in giro nei palazzetti, nel 2018 potrebbe tentare l’impresa degli stadi dopo l’enorme successo riscosso a Wembley, in patria. Per l’Italia la location designata è Milano, ma visto il successo delle prevendite delle due date di quest’anno non è da escludere che il calendario si allarghi ad altre città.