Sono ormai tantissimi i giocatori a zonzo nelle lande di Horizon Zero Dawn, titolo dei ragazzi di Guerrilla Games approdato sul mercato europeo in esclusiva per PS4 (e PS4 Pro, con specifiche tecniche ad hoc) lo scorso 1 marzo: un successo assolutamente strepitosa per l’attesissima nuova IP che prometteva di spingere ancora più in alto la già eccelsa qualità della line up della console di casa Sony, spingendo al massimo sull’acceleratore per quanto concerne la potenza computazionale sfruttata.
Ovviamente non sono mancate le domande in merito a determinate scelte di gameplay adoperate dagli sviluppatori in Horizon Zero Dawn, e una di queste verteva sulla possibilità di controllare solo parzialmente le mastodontiche bestie meccaniche libere di vagare nell’open world che fa da set all’avventura: a tal proposito si sono espressi i ragazzi di Guerrilla Games che, come riportato dai ragazzi di Dualshockers.com, hanno affermato che “le macchine hanno un preciso scopo all’interno del gioco, e l’hacking non interferisce in alcun modo sulla loro “programmazione” originale. Smettono semplicemente di vedere l’utente come una minaccia e vedono come tale chi attacca i giocatori: è l’override”.
Non sono poi mancati riferimenti riguardo la possibilità di espandere tale aspetto del gameplay: “Non pensiamo ci sia stato un momento in cui abbiamo pensato a un sistema più grande, tutto quello che abbiamo fatto era funzionale alla storia che dovevamo narrare, il resto che sarebbe potuto risultare estraneo a questo lo abbiamo accantonato”. I Guerrilla Games hanno poi aggiunto di come “Aloy voglia scoprire il mondo intorno a sé e aiutare le persone che incontra nel corso delle esplorazioni, non è un’agente del caos”.
Scelte assolutamente logiche e dettate da una continuità interna per Horizon Zero Dawn, gioco che non smette di certo di sorprendere e accumulare vendite su vendite, grazie anche al bundle con PS4 Slim che, da una settimana circa, sta spopolando sul mercato, spingendo ben più di qualche utente all’acquisto.