Nel post fusione Wind e 3 Italia c’è davvero spazio per tariffe super convenienti? Tra Vodafone, TIM e la new entry Free Mobile, c’è la possibilità che i clienti possano risparmiare più di ora sulla spesa telefonica? Alla domanda, indirettamente, ha appena risposto Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone, in un’intervista alla rubrica “Affari e Finanza” di Repubblica. Ecco di seguito quanto trapelato dal quotidiano.
In sostanza Biso si è detto, come è normale che sia, più che consapevole degli attuali stravolgimenti del mercato. Vodafone è pronta ad affrontare nuove sfide che provedono più fronti, anche per l’ingresso di Illiad, ossia Free Mobile, entro i nostri confini dopo il gran successo ottenuto in Francia. Come ormai molti sanno, la sua introduzione è stata condizione imprescindibile all’ok finale dell’Europa alla fusione del brand Wind Tre, ma è pur vero che secondo l’AD, anche il nuovo vettore non potrà stravolgere più di tanto le cose.
Aldo Bisio ritiene che già attualmente con Wind Tre in un brand unico, con la concorrenza poi di TIM e l’apporto naturalmente della proposta commerciale Vodafone, il settore mobile italiano sia incredibilmente vivo e competitivo. Free Mobile, da sola non potrà fare molto di meglio rispetto a quanto già ora propongono gli attori sul mercato (altra situazione si era invece venuta a creare in Francia, dove c’era meno concentrazione).
Avrà ragione l’AD di Vodafone e non c’è dunque da sperare di risparmiare granché sulle prossime tariffe telefoniche in vigore in Italia con qualsivoglia vettore? Intanto Bisio, non ha confermato né smentito la notizia di un ritorno del brand Omnitel come vettore proprietario low-cost . Scommetto che se confermato, solo quest’ultima proposta commerciale sarebbe la più conveniente possibile. Peccato che anche quest’ultimo dovrà vedersela con una realtà concorrente, ossia Kena, nell’ombrello delle proposte TIM. Sarà di certo interessante capire chi guadagnerà più quote di mercato.