Dopo il debutto della serie con ottimi ascolti mercoledì 22 febbraio, Gabriella Pession ha parlato in diretta Facebook con Rai2 dell’esperienza con Lino Guanciale ne La Porta Rossa, commentando entusiasta la sua partecipazione al progetto e rivolgendo grandi complimenti alla sua co-star.
Oltre ad apprezzare l’ottima sceneggiatura e la possibilità di calarsi in uno dei ruoli più drammatici che le siano capitati in carriera, la Pession è parsa più che soddisfatta del 13% di share ottenuto dalla prima puntata di questo noir scritto da Carlo Lucarelli e Giovanni Rigosi: “Questo è un modo nuovo di fare televisione: era un po’ una scommessa e l’abbiamo vinta“. Parte del cast artistico e tecnico ha guardato insieme l’episodio di ieri: “Siamo un gruppo molto unito, odio fare retorica ma stavolta è stato davvero un gruppo di lavoro eccellente: ci siamo adorati, ci scriviamo sempre tutti i giorni anche se siamo dall’altra parte del mondo“.
La serie affronta l’eterno dilemma sul post-mortem e la Pession ne ha apprezzato il realismo e la crudezza, ma anche il pathos con cui si scava nei personaggi evidenziandone ogni caratteristica e realizzando una trama corale, con tanti ruoli fondamentali che si affiancano a quelli dei due protagonisti.
Con Lino Guanciale ne La Porta Rossa l’intesa è stata perfetta: la Pession si lancia in grandi elogi al suo partner di scena.
Sono innamorata di Lino, è un ragazzo d’oro, semplice, ama profondamente questo mestiere ma resta legato alle sue origini, al suo gruppo teatrale con cui continua a lavorare perché quella è la sua vera passione: è una persona umanamente rara, ha grande generosità nei confronti dello spettatore e una simpatia infinita, poi ha una telegenia unica, io lo chiamo il nuovo Mastroianni, perché qualunque cosa faccia fa innamorare le persone. So di essere la donna più fortunata del mondo in questo momento.
Dopo questo tuffo nel genere noir la Pession tornerà a teatro, diretta da Giampiero Solari, e cercherà di alzare ulteriormente l’asticella delle aspettative del pubblico con scelte professionali più sempre più accorte.
Indubbiamente non a caso La porta rossa è arrivata nella mia vita in questo momento: d’ora in poi voglio cercare di fare poche cose ma belle, questa serie ha un livello espressivo molto alto e voglio mantenere alta l’asticella, quindi centellinerò le mie scelte, d’altronde sono felice anche quando non lavoro a differenza di molti attori che soffrono i periodi di pausa: ho un bimbo piccolo e grazie alla mia stabilità familiare riesco a stare bene anche quando non lavoro.
E se nel suo futuro ci fosse un musical?
Ho sempre amato cantare, ho fatto la colonna sonora della fiction Rossella, ma non ho la voce e il talento per fare il musical, mi piacerebbe ma non credo di poterlo fare, ci sono colleghi che lo fanno in modo eccelso. Avevo una band al liceo, facevo pattinaggio artistico, non pensavo affatto alla recitazione, ma poi mi è capitata l’occasione di essere diretta da Lina Wertmüller: il cinema mi ha travolta e mi sono innamorata pian piano e in modo duraturo della recitazione.
Ecco l’intervista completa.
Siamo in diretta con Gabriella Pession de #LaPortaRossa
Pubblicato da Rai2 su Giovedì 23 febbraio 2017