Per le cover di Sanremo 2017 Sergio Sylvestre con i Soul System in La pelle nera (video e testo)

Per la terza serata del Festival di Sanremo arriva Sergio Sylvestre con i Soul System in La pelle nera: scopri qui il video della loro esibizione!

Sergio Sylvestre con i Soul System in La pelle nera

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Pura energia: solo così potremmo definire la travolgente esibizione di Sergio Sylvestre con i Soul System in La pelle nera!

Il vincitore dell’ultima edizione di Amici di Maria de Filippi, sciolta la sana tensione del debutto di ieri sera, ha dato vita a una trascinante versione soul del famosissimo brano di Nino Ferrer del 1967.

Sembra incredibile ma questo pezzo che tutti sappiamo praticamente a memoria e cantiamo a squarciagola compie quindi ben cinquant’anni. Per la speciale occasione sono arrivati al Festival di Sanremo anche i Soul System, la band musicale che ha vinto poco tempo fa alla decima edizione di X Factor.

Sergio Sylvestre è uno dei sedici Big rimasti in gara alla 67° edizione del Festival di Sanremo, a cui partecipa con il brano Con Te, scritto di suo pugno con Stefano Maiuolo in inglese e tradotto poi nella nostra lingua dalla superospite italiana di ieri sera, Giorgia. Il pezzo, di cui oggi è stato pubblicato anche il videoclip ufficiale, fa parte dell’album in uscita domani, venerdì 10 febbraio, che ha come titolo il nome e il cognome dello stesso cantante di Los Angeles. Sono già state rivelate le date dell’instore tour in cui verrà presentato al pubblico, così come sono certe anche le anteprime live a Roma e Milano nel mese di marzo.

La pelle nera di Nino Ferrer è stata resa famosa dall’interpretazione di Rocky Roberts. Si tratta di una canzone soul, quindi perfetta anche per Sergio, che è diventata non più solo un inno ad interpreti afroamericani come Wilson Pickett e James Brown, ma un vero e proprio tormentone che non può mancare alle feste.

Ecco il testo della canzone:

Ehi, ehi, ehi dimmi Wilson Pickett
Ehi, ehi, ehi dimmi tu James Brown:
questa voce dove la trovate?
Signor King, signor Charles, signor Brown
io faccio tutto per poter cantar come voi
ma non c’è niente da fare, non ci riuscirò mai
e penso che sia soltanto per il mio color che non va…
Ecco perché io vorrei, vorrei la pelle nera,
vorrei la pelle nera!!!
Ehi, ehi, ehi dimmi tu signor Faust, ehi, ehi, ehi dimmi come si può
arrostire un negretto ogni tanto con la massima serenità
io dico Nino tu non ci dovresti pensar
ma non c’è niente da fare per dimenticar
‘sto maledetto colore di pelle che mi brucia un po’…
Ecco perché io vorrei… vorrei la pelle nera,
vorrei la pelle nera!!!
Ehi, ehi, ehi voi carissimi estinti
Ehi, ehi, ehi, voi che sapete già
voi che cantate gloriosamente per i pascoli dell’aldilà
ditemi se per entrare nel regno con voi
basta che ognuno si occupi dei fatti suoi
o se lì è tutto un affare di razza e color come qui…
Ad ogni modo vorrei, vorrei la pelle nera
vorrei la pelle nera, vorrei la pelle nera
vorrei la pelle nera, nera!!! Nera!!!
Poi vorrei stare laggiu
Abitare a New Orleans
Ascoltare il Missisippi, fare a pugni con gli amici
Tutti neri e musicisti, saper suonare la tromba
Poter parlare l’inglese, l’italiano non funziona per questa musica qui
Poi vorrei poter gridare
ihe ihe ihe ihe allright