Il Samsung Galaxy S6 non sarà mai come l’S7? Il motivo del mancato aggiornamento con Always On Display

In molti ancora oggi si chiedono cosa freni l'azienda coreana. La risposta più plausibile arriva oggi 3 febbraio

Samsung Galaxy S6

INTERAZIONI: 7

Una delle funzioni maggiormente apprezzate nel corso degli ultimi undici mesi da coloro che si sono portati a casa un Samsung Galaxy S7 o un Samsung Galaxy S7 Edge è senza ombra di dubbio quella del cosiddetto Always On Display, con cui potremo interagire in modo rapido e semplice con determinate tipologie di notifiche, facendo al contempo la differenza con il Samsung Galaxy S6. Proprio per quest’ultimo device, ancora oggi, in tanti si chiedono se ci possa essere un futuro sul fronte della suddetta caratteristica.

La risposta è “no”, nonostante l’aggiornamento del sistema operativo Android Nougat sia alle porte per il top di gamma 2015. Le motivazioni, invece, sono state fornite proprio oggi 3 febbraio da una fonte come SamMobile, che ha ripreso un argomento piuttosto delicato coinvolgendo nel discorso anche il Samsung Galaxy Note 5. Non se quanto sto per riportarvi sarà sufficiente per placare la delusione di chi sperava di fare questo step, ma proviamo ugualmente ad analizzare la presa di posizione del popolare sito vicino al colosso coreano.

Samsung sarebbe preoccupata della tenuta delle batterie dei due smartphone, ritenute evidentemente non all’altezza per supportare una tecnologia che è stata realizzata dopo la produzione e la commercializzazione dei device in questione. Del resto, Always On Display richiede un grosso dispendio di energia, con lo schermo continuamente “attivo”, inducendo in questo modo Samsung a porsi dubbi di compatibilità con i top di gamma meno recenti.

Insomma, autonomia e consumi che diventerebbero automaticamente molto più elevati per i vari Samsung Galaxy S6, Samsung Galaxy S6 Edge e Samsung Galaxy Note 5. E poco importa se quest’ultimo ed il Samsung Galaxy S6 Edge Plus possono contare su una batteria più capiente, in quanto i coreani temono le successive lamentele del pubblico. Per la felicità di chi ha puntato sul Galaxy S7, che in tal senso resterà “esclusivo”. Giusta la scelta aziendale?