Una preghiera urlata nel testo di Portami Via di Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2017

Un brano quasi esistenzialista quello del cantautore romano: ecco il testo di Portami Via di Fabrizio Moro in gara a Sanremo 2017

Testo di Portami Via di Fabrizio Moro a Sanremo 2017

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È sicuramente tra gli artisti che sul palco dell’Ariston hanno realizzato le loro performance più ispirate e anche il testo di Portami via di Fabrizio Moro promette molto bene.

Il cantautore romano torna per la quinta volta sul palco dell’Ariston, dopo aver concorso prima tra i giovani e poi tra i Big. A Sanremo Giovani ha esordito nel 2000 con Un giorno senza fine, classificandosi tredicesimo e poi nel 2007 con Pensa, brano di denuncia contro la mafia che vinse la categoria in quell’anno aggiudicandosi anche il Premio della Critica “Mia Martini”.

Per celebrare i 10 anni dall’uscita dell’album Pensa, già disco di platino sia come album che come singolo omonimo, per la prima volta viene stampata (con all’interno anche la riedizione del CD) un’edizione speciale in vinile a 180 grammi: l’uscita LP+CD e quella solo CD è fissata per il 3 febbraio.

Poi il ritorno nella categoria Big nel 2008 con Eppure mi hai cambiato la vita e nel 2010 con Non è una canzone. Ma Moro, oggi tra i docenti di canto ad Amici di Maria De Filippi, vanta anche due partecipazioni al Festival in qualità d’autore con i brani Sono solo Parole scritto per Noemi e Finalmente Piove per Valerio Scanu.

Stavolta approda al Festival con un brano dall’atmosfera esistenzialista, che parte quasi parlato per poi esplodere in un grido a mo’ di preghiera urlata.

Fabrizio Moro è autore del testo di Portami via, contenuto nel suo nuovo album di inediti che si intitolerà PACE e uscirà su etichetta Sony Music il 10 marzo 2017: il nuovo disco sarà presentato in concerto il 20 aprile 2017 al Fabrique di Milano e il 26 maggio 2017 al Palalottomatica di Roma.

Ecco il testo di Portami via di Fabrizio Moro.

Tu portami via
Dalle ostilità dei giorni che verranno
Dai riflessi del passato perché torneranno
Dai sospiri lunghi per tradire il panico che provoca l’ipocondria
Tu portami via
Dalla convinzione di non essere abbastanza forte
Quando cado contro un mostro più grande di me
Consapevole che a volte basta prendere la vita cosi com’è
Cosi com’è
Imprevedibile
Portami via dai momenti
Da questi anni invadenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via
Tu portami via
Quando torna la paura e non so più reagire
Dai rimorsi degli errori che continuo a fare
Mentre lotto a denti stretti nascondendo l’amarezza dentro a una bugia
Tu portami via
Se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani
E mi trovi lì ai suoi piedi con la testa fra le mani
Se fra tante vie d’uscita mi domando quella giusta chissà dov’è
Chissà dov’è
È imprevedibile
Portami via dai momenti
Da tutto il vuoto che senti
Dove niente potrà farmi più del male ovunque sia
Amore mio portami via
Tu
Tu sai comprendere
Questo silenzio che determina il confine fra i miei dubbi e la realtà
Da qui all’eternità tu non ti arrendere
Portami via dai momenti
Da questi anni violenti
Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia
Amore mio portami via