Il nuovo album dei Train A girl a bottle a boat è più pop (e ripetitivo) di sempre: audio di tutte le tracce

Qualcosa è andato storto nel nuovo album dei Train, A girl a bottle a boat, il decimo in carriera per la band di San Francisco che non fa particolari sforzi per innovarsi

Nuovo album dei Train

INTERAZIONI: 7

C’erano una volta i Train, band alternative rock di San Francisco che con il suo sound riconoscibile ed orecchiabile ha conquistato 3 Grammy Awards diventando icona di un genere. Ora i tempi di Drops of Jupiter sembrano inevitabilmente andati: il nuovo album dei Train è in assoluto il loro lavoro più pop e commerciale. A girl a bottle a boat, uscito il 27 gennaio su etichetta Columbia Records, sembra la riproposizione in loop dello stesso identico suono, nemmeno tanto originale.

Il Washington Post ha definito l’album “fiacco” e ha perfettamente ragione: a partire da Play That Song e Drink Up, rispettivamente primo singolo e leadtrack dell’album, il nuovo (?) sound dei Train, ora orfani del chitarrista e membro fondatore Jimmy Stafford, risulta alquanto stucchevole e già sentito, anche se certamente accattivante in senso radiofonico per i motivetti che si prestano all’airplay.

Si spazia dal dance-pop al soft rock senza troppa convinzione, per finire con  la ballata al pianoforte You Better Belive, una delle poche tracce degne di nota, insieme alla bella Working Girl e alla deliziosa atmosfera anni Cinquanta di Valentine.

Decimo album del gruppo di Pat Monahan, A girl a bottle a boat arriva a tre anni di distanza da Bulletproof Picasso, che debuttò in quinta posizione nella Billboard 200 chart, ma prescindere dalle classiche frasi di rito (“Per noi è l’album più divertente e appagante che abbiamo fatto“) mostra un’organicità che rischia di sembrare ripetitività. 

Per una band da oltre dieci milioni di copie e trenta milioni di brani venduti in tutto il mondo, otto volte candidata ai Grammy in vent’anni di carriera, che vanta produzioni memorabili come Drops of Jupiter (Tell Me), Hey Soul Sister e Calling All Angels, stavolta il progetto sembra mancare di quella sperimentazione e di quel coraggio necessari per innovarsi rispetto al proprio capitale artistico già consolidato.

Ecco l’audio del nuovo album dei Train disponibile su Spotify.

https://play.spotify.com/album/26OJfCFh7u9WmHd3Y3q8IS