I biglietti per gli U2 a Roma, allo Stadio Olimpico, il 15 luglio 2017 sono andati a ruba. Nulla di strano se non fosse che, a pochi minuti dall’apertura della prevendita generale su TicketOne, molti dei biglietti siano stati intercettati sul mercato secondario.
All’ira dei fan, costretti a rinunciare al primo concerto per non cedere al bagarinaggio online, ha fatto seguito il ricorso d’urgenza della Siae al Tribunale Civile di Roma ai fini della tutela dei diritti dei propri associati ma anche dei consumatori.
Ancora una volta, infatti, sono loro ad essere stati derubati della possibilità di assistere ad uno degli eventi più attesi dell’anno. Ancora una volta è il concerto di un artista internazionale a vedere biglietti in vendita a prezzi esagerati sul mercato secondario. Ancora una volta è fallito ogni tentativo di tutelare il consumatore, gli organizzatori e gli artisti.
Per i biglietti per gli U2 a Roma, concerto del 15 luglio allo Stadio Olimpico, si arriva a pagare anche 10 volte il prezzo stesso del ticket e Siae non ci sta. Annuncia l’avvio di un ricorso d’urgenza al tribunale di Roma attraverso le parole del Direttore Generale Gaetano Blandini:
“Dopo aver visto che alcuni siti ieri, a 25 minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente. Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’adesione di Federconsumatori, con cui SIAE ha siglato un protocollo d’intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori”
L’invito ai consumatori, ai fan italiani, è quello a non cedere all’acquisto dei biglietti per gli U2 a Roma attualmente disponibili a prezzi differenti da quelli originari e di attendere l’apertura della pre-sale per la seconda tappa, quella del 16 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.
