Via alla fusione Wind e 3 Italia: cosa succede ai clienti dal 1 gennaio, Free Mobile senza store ma con super internet

Wind3Italia da una parte e Free Mobile dall'altra. Un 2017 denso di novità, ecco le principali.

Wind 3 Italia

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Ci siamo oramai, dal 1 gennaio la fusione tra Wind e 3 Italia sarà effettiva al 100%. L’operatore italiano con parco clienti più numeroso è servito, con buona pace di TIM e Vodafone che dovranno provarle tutte per non farsi sopraffare dal nuovo concorrente. Ma cosa accadrà effettivamente ai clienti dei due vettori mobili dal primo gennaio? Il servizio resterà invariato o c’è da aspettarsi un vistoso cambiamento?

Magari le note burocratiche non interessano tutti ma è pure importante sapere che già dal 31 dicembre, il neo-nato gruppo Wind-3 Italia avrà un’unica Partita IVA, la 13378520152, già di “proprietà” di H3G. Maximo Ibarra sarà il nuovo Amministratore Delegato Wind Tre S.p.A. e nella sua squadra potrà contare su professionalità del calibro di Dina Ravera, Stefano Invernizzi, Benoit Hanssen, Paolo Nanni, Luciano Sale, Mark Shalaby, Michiel Van Eldik e Massimo Angelini. Un buon team al lavoro senz’altro, ma cosa ha in serbo per il 2017?

Come già ribadito e non essendoci stato per ora alcun colpo di scena, per i clienti frutto della fusione tra Wind e 3 Italia non sono previsti cambiamenti a partire da lunedì prossimo. Per quanto sia vero che dopo l’implementazione della nuova rete condivisa (ad opera di ZTE), il vettore unico potrà contare su 21.000 siti di trasmissione e dunque su una maggiore disponibilità di frequenze, gli effetti positivi della rinnovata infrastruttura tecnologica non si vedranno nel brevissimo periodo. Grosso modo, dunque, per i semplici utenti non cambierà praticamente nulla e per un servizio migliore bisognerà attendere ancora. Stesso discorso per le offerte mobile super vantaggiose: dai vertici del gruppo hanno più volte ribadito che, per ora, non ci saranno proposte commerciali unificate ma ancora diversificate.

Cosa dire di Free Mobile invece che entrerà nel mercato italiano proprio come compensazione necessaria e voluta dall’Europa dopo la fusione tra Wind e 3 Italia? La sua operatività, potrebbe pure concretizzarsi per l’estate e già appare evidente, come fatto in Francia, che il punto forte del vettore non saranno gli store fisici sul territorio nazionale. Questi dovrebbero essere pochissimi (si prediligeranno i contratti via web). Un’altra cosa abbastanza scontata è che l’operatore punterà moltissimo sui piani ricchi di Giga per la connessione internet, sempre ripercorrendo la strategia d’oltralpe. Insomma, un 2017 denso di novità per il settore e si spera a questo punto, anche denso di occasioni.