Nel corso degli ultimi giorni ho avuto modo di riportarvi la notizia secondo cui device come i vari Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S7 dovrebbero ricevere direttamente l’aggiornamento del sistema operativo Android Nougat 7.1.1, almeno stando a quanto riportato da una fonte affidabile come SamMobile che raramente si sbilancia su tematiche di questo tipo senza avere nulla tra le mani.
Ecco perché preoccupa non poco un’altra notizia, trapelata proprio in queste ore sul web. Stando ad alcuni test condotti in primis su un Nexus 5X, infatti, sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo in questi casi, considerando la delicatezza del tema) che l’aggiornamento Android Nougat 7.1.1 sia vulnerabile ad una minaccia come quella denominata “Stagefright”. Si tratta di un argomento che, come molti ricorderanno, era diventato di dominio pubblico nel cuore del 2015 e che pareva ormai archiviato con gli aggiornamenti software rilasciati di volta in volta dai vari produttori di smartphone.
Io stesso, ad esempio, avevo constatato che l’LG G3, in quel periodo estremamente popolare e diffuso in giro per il mondo, dapprima risultava vulnerabile, poi protetto dopo l’apposito pacchetto software sfornato dal produttore coreano. Tutto finito? A quanto pare no, fermo restando che in questi casi è sempre opportuno attendere una presa di posizione ufficiale da parte delle singole Case prima di allarmarsi troppo.
Il test è stato condotto dai colleghi di Technoblitz ed il pericolo si focalizza sulla possibilità che la vostra SIM possa essere clonata, con tutti i potenziali effetti negativi del caso. Resta il fatto che i possessori di un Samsung Galaxy S6 o Samsung Galaxy S7 dovranno tenere gli occhi bene aperti, in attesa di capire se la questione StageFright rappresenti realmente una minaccia contestualmente al download dell’aggiornamento del sistema operativo Android Nougat. Siete un possesso di un Nexus recente? Avete già testato con i vari tool “detector”? Fateci sapere.