La fusione Wind e 3 Italia parlerà cinese: consolidamento rete a ZTE, buona notizia per i clienti?

Entra in scena ZTE, inaspettatamente. Commessa da 1 miliardo di euro e lavoro per tre anni?

Fusione Wind e 3 Italia

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La fusione di Wind e 3 Italia sempre più nel vivo, visto l’imminente arrivo del 2017. Ora è noto anche il fornitore di apparati di telecomunicazione che si occuperà del consolidamento della rete unica, cioè ZTE. I due operatori diventeranno uno solo a tutti gli effetti, non solo dunque dal punto di vista del brand, del management e poi delle offerte ma anche di tutto il comparto hardware necessario a far funzionare linee e connessioni.

Cosa significa più nello specifico l’entrata di scena di ZTE? L’azienda cinese torna prepotentemente sul mercato italiano per una commessa che in molti avrebbero voluto ottenere, visto il suo valore che dovrebbe aggirarsi intorno al miliardo di euro.  ZTE dovrà occuparsi di di intervenire su 25.000 siti: ben il 40%  dovrà essere dismesso ma una considerevole quantità dovrà essere al contrario rinnovata e implementata.

Qualche dettaglio sui tempi dell’intervento ZTE in vista della fusione Wind e 3 Italia. In particolar modo, potrebbero volerci dai 2 o 3 anni per per completare il lavoro su descritto e allora la domanda che potremo porci, lato utenza finale, è se una manutenzione così prolungata e complessa, potrà avere qualche effetto di resa del servizio sugli utenti finali. Insomma, la speranza è che i cinesi lavorino benissimo sulle infrastrutture e che garantiscano presto la miglior rete possibile, quella che ci si aspetta da l primo operatore italiano in assoluto, appunto Wind3, Il tutto in barba a Vodafone, TIM  e a Free Mobile, il cui ingresso è atteso solo nel 2017 inoltrato o addirittura nel 2018.

Certo che l’intervento di ZTE nel grande affare della fusione tra Wind e 3 Italia, smuove ulteriormente le acque del mare in tempesta del settore mobile. Erano in molti, infatti, ad aspettarsi che la gara fosse vinta da Huawei, Nokia o Ericsson. Colpo di scena, invece e si spera che la scelta finale vada a favore degli utenti, per garantire il miglior servizio possibile.