Perché una reunion di Friends sarebbe impossibile oggi: Jennifer Aniston centra il punto (video)

Interrogata per l'ennesima volta su un'eventuale reunion di Friends, Jennifer Aniston dà una risposta esemplare e (forse) definitiva

Reunion di Friends, Jennifer Aniston

INTERAZIONI: 114

Una reunion di Friends sarebbe davvero possibile oggi? O meglio, sarebbe plausibile ritrovare come un tempo i sei amici di Manhattan al Central Perk? Jennifer Aniston è convinta di no.

L’attrice si è probabilmente rassegnata al fatto che in ogni dannata intervista della sua vita ci sarà sempre una domanda su un’ipotetica reunion di Friends e stavolta sembra aver trovato la risposta più ficcante, o probabilmente la più conveniente per evadere ulteriori domande.

Parlando a Lorraine Kelly sul suo ultimo film, Office Christmas Party, la Aniston ancora una volta ha spento ogni speranza di un ritorno in tv dell’iconica serie degli anni ’90, spiegando che il concept di base della serie probabilmente non funzionerebbe oggi, nell’epoca dei social media e della tecnologia iperinvasiva.

Si può dire che è colpa di Facebook se non rivedremo una reunion di Friends? Jennifer Aniston, tra le righe, sembra dire questo.

Credo che per quel periodo di tempo ci sia una sorta di nostalgia – e penso che sia il motivo per cui le persone hanno un tale affetto per la serie – perché era un momento in cui i nostri volti non erano attirati dai telefoni cellulari e non eravamo sempre a controllare Facebook e Instagram. Eravamo sei persone in una stanza o in un caffè insieme e parlavamo. Ci parlavamo l’un l’altro. Oggi abbiamo perso questo.

Come darle torto! Il punto di vista della Aniston sembra centrare il punto del problema: quello che caratterizzava Friends, il cuore pulsante della serie, oggi sembrerebbe quasi favolistico. Sei persone che condividono tutto e non sui social, che si scambiano le loro confessioni di fronte al caffè e ai muffins senza mai ritrovarsi con la testa china sullo schermo di un telefono. Impossibile pensare a Friends ignorando il contesto culturale che ha reso questo progetto così iconico sin dal primo momento. Già le serie successive che in qualche modo sono considerate eredi di Friends e hanno provato a seguirne la scia, da How I Met Your Mother a The Big Bang Theory, risentono fortemente dei tempi in cui sono nate e mostrano enormi differenze rispetto alla sitcom per eccellenza dello scorso millennio.

Basto pensare, per fare un esempio più recente, a come il recente revival di Gilmore Girls ha faticato a rendere credibile la Stars Hollow di oggi rispetto a quella di un decennio fa o a giustificare che un piccolo genio come Rory Gilmore (Alexis Bledel) abbia sostanzialmente fallito nel suo sogno di affermarsi professionalmente.

Friends coglieva lo spirito del tempo e non potrebbe certo farlo nello stesso modo oggi, rischierebbe ovviamente di snaturarsi: la cultura metropolitana, il sogno americano, lo stile di vita yuppie, oggi rispetto alla globalizzazione e alla crisi di valori e ideologie del mondo moderno sembrerebbero anacronistici e porterebbero i sei protagonisti fuori dal loro contesto originario. Jennifer Aniston lo ha spiegato perfettamente, non resta che farcene una ragione.