Manuel Agnelli a X Factor 10 si è fin da subito esposto come giudice-rivelazione di questa edizione. Non che la concorrenza fosse poi così agguerrita visto che alla sua stessa scrivania siedono Arisa (già vista più volte nello stesso ruolo), Fedez (per l’ennesima volta) e la new entry Alvaro Soler che, per il grande pubblico, ma anche per quello piccolo, ha tirato fuori dal cilindro solo due singoli: El Mismo Sol e Sofia. Tormentoni estivi, per carità, ma sempre due canzoni in croce, se non canzonette, restano. Come si trova, dunque, il frontman degli Afterhours Manuel Agnelli a X Factor 10? Il cantautore ha avuto modo di parlarne durante una lunga intervista video live sulla pagina Facebook del Fatto Quotidiano, di cui oggi è anche direttore per un giorno. Ebbene, quanto saranno spietati i suoi giudizi sui colleghi? Allacciate le cinture, state per scoprirlo.
Partiamo subito con il suo rapporto con la tv, è la prima volta che Agnelli ci si ritrova da “protagonista”. Quali sono state le sue impressioni?
Adesso le persone mi fermano per strada, devo dire in modo più educato di ciò che mi aspettavo. Ma credo che, comunque, più che la mia musica sia la mia persona che interessi, il mio personaggio. Per cui vogliono la foto o l’autografo, delle mie canzoni non gliene frega niente. E fanno bene! Fanno benissimo! (ride, ndr). Però terrei a precisare una cosa: io non sono bravo in tv, sono bravo a X Factor. E questa è una grande differenza. Ho provato ad andare come ospite e non valgo niente. La tv è tutta scritta e io non riesco a rimanere ingabbiato. A X Factor invece posso essere me stesso, sono io che mi scrivo da solo i testi, se me li scrivo, oppure improvviso e nessuno mi dice niente perché questo piace anche a loro.
Quello tra Manuel Agnelli e SkyUno è dunque un idillio che, per ora non se ne ha certezza, magari proseguirà anche l’anno prossimo. Ma Manuel Agnelli a X Factor 10 ha anche dei colleghi di giuria, dicevamo. Cosa pensa di loro? Partiamo subito da Arisa per cui il leader degli Afterhours riserva le parole più (e meno) dolci:
Arisa è una persona incredibilmente sincera in quello che fa anche contro i suoi stessi interessi. Certi giorni mi fa tenerezza e l’abbraccerei, altri invece vorrei annegarla in una pozzanghera. Ha una delle voci femminili che abbiamo in Italia, ma la sua musica non mi piace.
Il discorso non poteva poi che proseguire andando a toccare gli altri due membri della giuria, ossia Fedez e Alvaro Soler:
Io li guardo con grande ammirazione. Una volta ho detto a Fedez: “Sì, ma questo ha fatto due pezzi ed è già qui”. Lui mi ha risposto: “Guarda, io apprezzo molto chi sa pigiare un bottone e far uscire centomila euro”. E oggettivamente in questo, come dire, non ci ho trovato nulla di contraddittorio (ride, ndr). Alvaro è un bel ragazzo, molto intelligente, parla cinque lingue, ovviamente non mi piace la musica che fa ma ho imparato a distinguere presto le cose che non mi piacciono dalle cose che non funzionano. Non mi piace nemmeno quello che fa Fedez ma lo giudico un manager e un produttore della madonna, cosa che io non sono. Infatti, da questo punto di vista, mi sento un po’ deficiente perché ho 50 anni e lui 27!
Concludiamo con un aneddoto divertente su una serata passata tutti insieme in quel di Milano:
Il mio punto di vista è molto più sfigato di quello di Alvaro e di Fedez. L’altro giorno siamo andati a una festa ed è arrivato Soler col suo Maserati Turbo, Fedez col Porsche e io con la mia spaz-mobile, una volvo di quarta mano. Sono sceso, sono andato dal ragazzo alla porta e gli ho detto: “Parcheggiamela”.
Sarà pure cattivo (in tv) ma il senso dell’ironia certo non gli manca.