Le mani in pasta con The Young Pope 2, la mente già proiettata verso un futuro più televisivo: questo è il ritratto di Paolo Sorrentino al Torino Film Festival, dove è stato ospite per ritirare il premio Langhe-Roero e Monferrato.
Nel corso della cerimonia, Sorrentino ha rilasciato a Giornalettismo.com un’interessante intervista, nella quale ha condiviso il suo entusiasmo riguardo non solo The Young Pope, ma anche il mondo delle serie tv, che il regista partenopeo sembra voler esplorare maggiormente.
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“Io ho scoperto un pubblico sorprendente e imprevedibile: tanti giovanissimi si sono innamorati di un lavoro complesso e si sono appassionati a una serie come The Young Pope” ha esordito Sorrentino, parlando di come un progetto introspettivo e “strano” per il mondo della televisione come il suo abbia fatto presa anche su un pubblico da cui non si aspettava riscontro.
Proprio questo successo sembra aver dato a Sorrentino la sicurezza di continuare a raccontare la storia di Lenny Belardo, interpretato da Jude Law: “Sto scrivendo la seconda serie di The Young Pope” ha assicurato, “Solo alla fine di questo lavoro deciderò cosa fare al cinema, ma spero di tornare alle serie tv: mi è piaciuto molto lavorare su questo formato, e se mi daranno l’opportunità non mi fermerò al giovane Papa“.
Che The Young Pope 2 fosse in cantiere, d’altronde, non è una novità: il produttore Lorenzo Mieli aveva già confermato come Sorrentino fosse già al lavoro sul copione, e aveva previsto che le riprese dei nuovi episodi non sarebbero cominciate prima del 2018. Quel che è nuovo è l’entusiasmo dimostrato da Paolo Sorrentino nei confronti del mondo delle serie tv, chiaro segno che, pur con l’esperimento fallito di Crisis in Six Scenes di Woody Allen, una commistione tra cinema e televisione è sempre più probabile e vicina. Voi siete curiosi riguardo i futuri progetti di Paolo Sorrentino?
