Nel corso delle ultime ore si è parlato molto dell’adozione praticamente certa da parte del Samsung Galaxy S8 del tanto chiacchierato processore Snapdragon 835. In tanti vedono dietro questo step la reale prospettiva di fare la differenza rispetto ai top di gamma che hanno visto la luce nel corso del 2016, ma quali saranno i reali punti di forza rispetto al Samsung Galaxy S7? Oggi cercherò di analizzare la situazione più da vicino per percepire il reale valore dello smartphone, che lo ricordiamo verrà presentato ufficialmente al pubblico in occasione del Mobile World Congress 2017 in programma a fine febbraio a Barcellona.
Sono quattro i punti sui quali a mio modo di vedere è interessante soffermarsi. In primo luogo, il modem del processore è un X16. Con questi presupposti, il Samsung Galaxy S8 dovrebbe essere in grado di raggiungere velocità teoriche, attraverso la banda LTE, fino a 1 Gb/s. Il secondo aspetto da prendere in considerazione, invece, riguarda la GPU, vale a dire l’unità grafica, nettamente evoluta rispetto a quella che al momento caratterizza il Samsung Galaxy S7 ed il tanto chiacchierato processore Snapdragon 821
Gli ultimi due aspetti che meritano attenzione, a mio avviso, si riferiscono al miglioramento in termini di velocità della memoria interna, grazie all’aggiornamento della memoria UFS che abbiamo imparato a conoscere con lo stesso Samsung Galaxy S7. Infine, il processore del Samsung Galaxy S8 andrà incontro ad una forte ottimizzazione dei consumi energetici con il suo processo produttivo a 10nm, senza dimenticare la RAM Low Power a basso consumo.
Insomma, a meno di tre mesi dalla presentazione ufficiale del nuovo Samsung Galaxy S8 conosciamo già qualche dettaglio apprezzabile che potrebbe assicurare al produttore coreano un consolidamento delle quote di mercato acquisite in questi mesi, visto che i vari Samsung Galaxy S7 e Samsung Galaxy S7 Edge hanno avuto realmente un ottimo impatto sul mercato.