Di norma in Grey’s Anatomy non esiste finale di metà stagione senza un grande evento, spesso catastrofico, che cambia radicalmente la rotta della trama. A quanto pare anche per la tredicesima stagione sarà così, come preannuncia Kevin McKidd in una serie di interviste alla vigilia del nono episodio in onda il 17 novembre su ABC.
La sinossi del winter finale ci dice che quando un edificio crolla a Seattle, il Grey Sloan viene invaso dai pazienti richiedendo l’impegno di tutti i medici: “Un grande episodio per il nostro finale di mezza stagione, arrivano in un sacco di traumi in ospedale, Owen è molto occupato” spiega l’attore e regista a EW.
Per Hunt c’è però anche un problema di tipo personale, la neomoglie Amelia sembra convinta di non voler avere un bambino: “Nel mezzo di tutto ciò, ha a che fare con questa situazione in cui non riesce a trovare Amelia, è abbastanza drammatica“. Eppure la conclusione dell’episodio dovrebbe portare con sé una bella svolta. McKidd lo definisce “meraviglioso” per gli Omelia, un “buono e solido finale di mezza stagione, uno dei nostri momenti più belli“.
Grey’s Anatomy 13×09 sarà anche un episodio che cambia le carte in tavola, assicura l’attore. A Variety ha spiegato che in questo momento “Owen ha a che fare con il suo incubo peggiore“, perché “dopo che nel suo precedente matrimonio, ha scoperto che Cristina non voleva figli – e questa è l’unica cosa che Owen ha voluto e sognato da sempre – si è innamorato di questa donna con questo passato oscuro e ora sta cominciando a capire che il suo passato oscuro forse causerà quello stesso problema“. L’attore si è detto “preoccupato per lui, per loro. Non so dove andranno a parare, ma ovviamente si tratta di un potenziale motivo di rottura“.
Il finale affronterà anche le altre maggiori storyline di questa stagione, ovvero il destino di Alex Karev da un lato e quello di Richard Webber dall’altro. Sempre McKidd spiega che per l’ex capo si tratta di un momento di svolta: “Il suo lavoro è stato messo in discussione ed è molto difficile per lui“. Webber si rende conto infatti che il nuovo consulente Eliza Minnick (la new entry Marika Dominczyk) è un potenziale sostituto nel ruolo di direttore del programma di specializzazione. “Un sacco di medici iniziano a schierarsi da una parte o dall’altra, ma Owen ha così tanti drammi nella sua vita personale che non sarà coinvolto in questo perché è così concentrato su quello che sta accadendo con Amelia. Ha già abbastanza problemi. Ma l’ospedale in generale è diviso al suo interno, un po’ come questo paese in questo momento” azzarda McKidd riferendosi al clima teso post-elezioni negli Stati Uniti.
McKidd definisce il finale “esplosivo, drammatico” e “molto intenso“: “Credo che la gente lo amerà e si porrà alcune domande molto pressanti senza risposta… Molte cose accadono in questo episodio che camnia i giochi e cambia le cose per molte persone in ospedale“.
Sempre sul fronte dei rapporti personali, nel finale c’è spazio anche per Owen e Nathan, che raggiungono un punto di svolta nel loro rapporto mentre lavorano insieme per affrontare le conseguenze del crollo dell’edificio: una grande confessione di Owen potrebbe essere il preludio ad un rapporto di amicizia tra i due. “Sono assolutamente convinto che questa settimana abbiamo intenzione di iniziare a vedere quella scintilla di una vera e propria possibilità di amicizia. Che io davvero non pensavo potesse accadere” ha aggiunto McKidd a TVGuide.com. “Ho pensato che sarebbero stati nemici per sempre. Credo che ci sarà ancora scontro nel campo medico, perché siamo entrambi molto testardi e con caratteri dominanti. Ma penso che la loro amicizia sta cominciando a riemergere, ed è eccitante“.
Nell’ottavo episodio si è vista per la prima volta la sorella dispersa di Hunt, Megan: apparsa in una visione, ha consigliato al fratello di mettere da parte l’acredine col suo ex fidanzato. E questo probabilmente cambierà qualcosa per Hunt.
Owen cova da anni tanto senso di colpa e rabbia e, ovviamente, questa paura per la perdita di sua sorella. Abbiamo visto nella puntata in onda la scorsa settimana che Megan è per lui una specie di genio sulla spalla, se vuoi. In sostanza la sua coscienza. Penso che si può vedere dal rapporto che lui ha con Megan che lei è una persona meravigliosa. Non c’è da stupirsi che sia sconvolto e arrabbiato e devastato da ciò che è accaduto, e sta inconsciamente e forse irrazionalmente cercando di trasferire la colpa su Riggs. Ma lei lo ha invitato a lasciare in pace Riggs su questo argomento. E in realtà, l’episodio è stato costruito come se quella fosse la sua coscienza, incarnata da sua sorella. Abbiamo visto l’episodio di qualche settimana fa in cui Owen ha tenuto la bambina di April e Nathan è venuto ad aiutarlo e hanno cambiato il pannolino. Quindi, vedremo molto lentamente sciogliersi il ghiaccio tra i due. La verità è che erano migliori amici, e Owen sarebbe stato testimone di Nathan al suo matrimonio. Quindi, c’è un sacco di affetto sepolto sotto tutto questo risentimento. E, come tutti sappiamo nella vita, il risentimento e la rabbia sono le cose peggiori nei rapporti. Se si riesce a sgretolare quel risentimento e decostruirlo, c’è sempre una possibilità per una riconciliazione. E penso che è quello che stiamo iniziando a vedere (…) Owen inizierà a confidarsi con Nathan sulle sue paure e preoccupazioni per quello che sta succedendo con Amelia. Nathan non è ancora pronto a parlare ad Owen della sua relazione o del rapporto nascente con Meredith. Sarà interessante vedere come reagisce Owen, perché lui è molto protettivo verso Meredith. Era amico di Derek, e lui sa quello che Meredith ha passato questi ultimi anni. Ha passato l’inferno. Potrebbe essere una spaccatura nella riconciliazione tra Owen e Nathan.
Tornando all’argomento bambini, McKidd ribadisce quanto sia dirimente per il suo personaggio e quanto possa mettere in crisi il rapporto con Amelia.
Owen la ama. Lui la ama in un modo molto diverso rispetto a Cristina, ma intensamente. Ma è una specie di una situazione da incubo per Owen. E ha capito il punto di vista di Amelia. Tutti i suoi timori e le preoccupazioni sono molto motivati. Ma abbiamo visto Owen per tante stagioni desiderare di essere un padre e crescere una famiglia. Per lui è davvero l’obiettivo della vita, innamorarsi e sposarsi e avere figli. E stupidamente, quando era con Cristina, non ha mai avuto quella conversazione con lei fino a quando si sono sposati. Ha forse imparato da quell’errore, così ha fatto in modo di avere quella conversazione con Amelia, prima che si impegnassero l’uno con l’altro. Così, ora, le regole del gioco sono cambiate per lui. Ed è giustamente preoccupato. (…) Continua a farsi profondamente coinvolgere da persone che si rivelano disinteressate ad avere la stessa vita che vuole lui. Se si risolver tra loro? Lo spero, perché mi piace lavorare con Caterina (Scorsone, nda), ma… se Amelia e Owen vogliono fondamentalmente cose diverse, è sempre difficile ricostruire un rapporto.