Nuove date annunciate per i Coldplay, l’A Head Full of Dreams Tour 2017 continua

L'A Head Full of Dreams Tour 2017 dei Coldplay si arricchisce delle date asiatiche, che anticipano il tour europeo della prossima estate

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Dopo la branca nordamericana e quella europea che toccherà anche l’Italia con due date a Milano, i Coldplay hanno annunciato anche la leg asiatica del loro A Head Full of Dreams Tour 2017.

La coda lunga del successo dell’album rilasciato alla fine del 2015, bestseller da oltre quattro milioni di copie vendute nel mondo, non accenna ad arrestarsi: come ampiamente previsto, il tour approderà anche in Asia nella primavera del prossimo anno, prima di arrivare in Europa.

Chris Martin e soci hanno confermato 5 concerti in programma tra Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Singapore e Filippine. In alcuni casi si tratta di un debutto assoluto per la band inglese, mentre in altri, come in Giappone e a Singapore, i Coldplay si erano già esibiti tra il 2009 e il 2014.

Ecco le nuove date appena annunciate, con biglietti in prevendita sui rispettivi circuiti nazionali dal 21 novembre.

1 aprile 2017 – National Stadium, Singapore
4 aprile – MOA Concert Grounds, Manila
12 aprile – HSR Taoyuan Station Plaza, Taipei
15 aprile – Olympic Stadium, Seoul
19 aprile – Tokyo Dome, Tokyo

Le nuove date andranno ad anticipare quelle previste per il tour europeo del prossimo anno, in partenza da Monaco di Baviera, all’Olympiastadion, il 6 giugno 2017. Due gli appuntamenti italiani: la band si esibirà a Milano, allo Stadio San Siro, il 3 e 4 luglio. Per il momento i due concerti sono stati dichiarati sold out, dopo che decine di migliaia di biglietti sono stati polverizzati in pochi minuti dall’apertura delle prevendite sui circuiti autorizzati per poi finire su quelli del mercato secondario.

La prevendita dei biglietti per i Coldplay a Milano ha sollevato una protesta generale con tanto di intervento dell’Antitrust e della SIAE, arrivando ad ottenere l’attenzione del governo: un emendamento alla nuova legge di Bilancio ha posto il divieto di esercitare la pratica del “secondary ticketing”, ovvero l’acquisto massiccio di biglietti di concerti per rivenderli a prezzi maggiorati, con pene anche molto onerose (a partire da 30mila fino a 180mila euro per le violazioni accertate). Per non parlare dell’inchiesta de Le Iene che ha scatenato un terremoto su Live Nation Italia, con le reazioni di artisti del calibro di Vasco Rossi, Tiziano Ferro, Marco Mengoni e Giorgia.

La vicenda è passata sotto silenzio durante la recente intervista a Che tempo che fa: Chris Martin e Jonny Buckland si sono esibiti nel salotto di Fabio Fazio la scorsa domenica, senza che però l’argomento facesse capolino.